Tutti in carrozza, ieri, sul treno di Ferrovie del Gargano, da Foggia destinazione Vico dove si è celebrata la festa di San Valentino, il protettore del piccolo borgo garganico e protettore degli agrumi. Vico, con Rodi e Ischitella costituiscono il distretto agrumario del Gargano dove si coltivano arance e limoni tra i più pregiati del Mediterraneo. Quest’anno la festa è stata posticipata alla domenica per meglio festeggiare il 400° anniversario della proclamazione del santo.
Con il treno dell’amore si è giunti a Vico in perfetto orario per assistere alla solenne processione tra i vicoli di uno dei borghi più belli d’Italia, per l’occasione addobbati a festa con corone di alloro, arance, limoni e mimose. Tra i luoghi più visitati il trappeto Maratea e il vicolo del bacio dove le tradizioni amorose si perdono nei secoli.
A Vico vi è la tradizione di donare grandi quantità di arance per l’addobbo della chiesa e della cappella di San Valentino. La leggenda racconta che mangiando il frutto di Vico del Gargano o bevendo il suo succo si hanno grandi possibilità di coronare il proprio sogno d’amore. Durante la festa, la statua dorata del santo viene esposta adorna di arance, limoni e zagare, portata in processione tra i vicoli e le stradine del paese.
Foto di Leonardo Ciuffreda