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Il gruppo consiliare “ClementeSindacoSì!”/ “Il Comune di Vieste applica interessi bancari (8%) sulle rateizzazioni TARI”

Nei giorni scorsi il Comune di Vieste ha evaso i numerosi provvedimenti di rateizzazione dei solleciti TARI notificati a dicembre 2017.
I provvedimenti seguono la delibera di C.C. n. 18 del 27/03/2018 con la quale è stato previsto (modifica del regolamento sulla disciplina delle entrate) che sulle somme dovute a seguito di dilazione di pagamento si applicano gli interessi moratori vigenti al momento della richiesta di rateizzazione.
La misura degli interessi prevista dal regolamento prima della citata modifica (cfr. C.C. n. 18 del 26/04/2012) è pari al tasso previsto per gli interessi legali (0,3%).
Ai provvedimenti di dilazione sono stati applicati interessi di mora dell’8% annuo.
Con senso di responsabilità, abbiamo chiesto quali fossero stati i criteri di determinazione del tasso di interesse di mora e sulla base di quali provvedimenti.
Le risposte del Dirigente, il cui operato è precisa volontà del Sindaco, sono state:
– “la previsione degli interessi di mora nella misura dell’8% è stata una precisa volontà dell’Amministrazione Comunale (l’art. 52, comma 1, del DLgs. n. 446/1997 accorda ai Comuni ampia potestà regolamentare nella disciplina dei tributi locali) “
– “Tabella interessi moratori: Con Comunicato pubblicato in Gazzella Ufficiale n° 17 del 22 gennaio 2018 Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato il nuovo saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali per il primo semestre 2018”.
La sede per la disciplina della dilazione è il regolamento generale delle entrate, la cui competenza è demandata al Consiglio comunale.
Durante i lavori del Consiglio comunale del 27/03/2018 il nostro gruppo ha fatto presente che :
-. la dilazione di pagamento è uno strumento molto utile per permettere ai cittadini di pagare le imposte e tasse che altrimenti non sarebbero pagate, e per poter funzionare non deve essere molto onerosa;
-. occorreva indicare il tasso di interesse da applicare alle dilazioni di pagamento.
Ma, tutte le richieste e/o proposte in Consiglio comunale sono respinte.
I provvedimenti di rateizzazione emessi sono illegittimi per le seguenti ragioni:
1.- Il D Lgs n. 446/1997, citato dal Dirigente, prevede:
– 1. Le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, ….. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti.
2. I regolamenti sono approvati con deliberazione del comune .. non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione e non hanno effetto prima del 1° gennaio dell’anno successivo. …..
Quindi, la modifica del Regolamento generale delle entrate del Comune di Vieste (delibera di C.C. n. 18/2018) non potrà avere effetto prima del 1° gennaio 2019, ed i criteri di determinazione della mora dovranno essere inseriti nel regolamento.
Per quanto riguarda il tasso di interesse di mora, la misura dovrà essere stabilita ai sensi dell’art. 1, comma 165 L. 27 dicembre 2006 n. 296 “La misura annua degli interessi è determinata, da ciascun ente impositore, nei limiti di tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso di interesse legale. Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili. Interessi nella stessa misura spettano al contribuente per le somme ad esso dovute a decorrere dalla data dell’eseguito versamento.”.
Il tasso degli interessi di mora per dilazioni di pagamento applicato (ad esempio) dai Comuni di Napoli, Roma, Lecce, Gallipoli, e tanti altri Comuni, è pari al saggio di interesse legale (0,3%):
Alcuni Comuni prevedono una piccola maggiorazione (che comunque deve essere contenuta entro il 3,5%). Ad esempio il Comune di Bari applica una maggiorazione dello 0,5%, il Comune di Milano applica una maggiorazione del 2,5%.
Il tutto regolamentato con atti approvati dai relativi Consigli comunali.
La confusione su questo delicatissimo tema è sconcertante: Il Comune di Vieste non ha lo stesso scopo di una società finanziaria che concede prestiti a tassi di mercato.
Noi proponiamo una modifica al Regolamento per poter determinare il tasso di mora a partire dal 1° gennaio 2019 all’1%.
Per quanto riguarda i provvedimento di rateizzazione emessi, chiediamo che vengano rettificati con applicazione della normativa e dei regolamenti vigenti: tasso di mora dello 0,3%.
Il gruppo consiliare “ClementeSindacoSì!”