Vorrei porre all’attenzione di tutti i cittadini, residenti e non, ma soprattutto agli autori e al Sindaco di Vieste una riflessione sulla nuova ordinanza ztl;
mi chiedo e chiedo a tutti è davvero necessaria a questo punto della stagione?
Viste le difficoltà di presentare la domanda a causa dell’ apertura solo mattiniera di due ore di un punto di rilascio presso il comando dei vigili in cui è presente un solo addetto, vorrei invitare il Signor Sindaco a pensare se davvero sia il caso di far partire un progetto che fa già discutere e sicuramente aumenterà il malcontento dei cittadini e dei residenti in un finale di stagione molto travagliato.
Mi chiedo ancora…
E’ davvero utile attivare un varco dalle ore 19 alle ore 8 del mattino? 13 ore di limitazione al traffico per chi?
Mi spieghi chi ha ideato questa ztl come mai i residenti nelle aree pedonali che come specificato nell’ ordinanza non sono comprese nella ztl ( vedi via Santa Maria di Merino), ma che sono circondate da una ztl da un lato e da un’ area pedonale dall’altro non hanno il diritto di accesso alla ztl o anche solo di transito?
I residenti di Via Santa Maria di Merino non hanno gli stessi diritti dei residenti della ztl??
Non pretendo di parcheggiare sotto casa ma non è giusto che per un’ ordinanza cosi fatta debba lasciare l’ auto dall’altro lato di Vieste, considerando che in casi di emergenza mi sarà privato l’accesso.
E’ davvero utile creare una situazione paradossale per una ventina di giorni?
Invito il signor Sindaco a pensare se cosi facendo non ha creato difficoltà e disagi a chi anche solo per motivi di lavoro considerando il periodo non è riuscito a presentare la domanda, o a chi pur essendo proprietario di un immobile nella ztl non ha la possibilità di farsi rilasciare il pass poiché non ha i requisiti richiesti ( passo carrabile).
Pur pagando regolarmente le imposte perché non ho il diritto di accesso o anche solo di transito come coloro che risiedono nella ztl?
davvero questa ztl servirà a qualcosa?
di sicuro sarà spiacevole per noi viestani.
Un cittadino deluso.
C.D.E.