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Capitanata/ Calano omicidi, furti e rapine: gli arresti superano quota 1600. Il bilancio dei Carabinieri.

Meno furti, rapine, omicidi; arresti sta­bili; e lieve aumento dei sequestri di droga: questi in sintesi i numeri dell’Arma sul fronte della vertenza sicurezza. I carabinieri – in occasione della conferenza stampa indetta al comando provinciale di Foggia per dar conto del blitz antiassenteismo al Comune di Car­pino con 11 arresti hanno anche diffuso un bilancio dell’attività di contrasto alla criminalità in Capitanata dall’inizio dell’anno al 30 novem­bre scorso, con il raffronto rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. I dati diffusi nel corposo report di 85 pagine (la gran parte è un riepilogo dei principali arresti eseguiti nell’anno) riguardano la sola attività dell’Arma che indaga mediamente su circa il 75% dei reati denunciati in Capi­tanata; e che conta su circa mille militari dislocati su un comando provinciale; 7 com­pagnie (Foggia, Manfredonia, Cerignola, San Severo, Lucerà, Vico del Gargano e San Gio­vanni Rotondo); 1 tenenza di Vieste; 57 sta­zioni su 64 comuni (San Ferdinando di Puglia, Margherita di Savoia e Trinitapoli pur se rientrano amministrativamente nella pro­vincia Bat, fanno capo al comando provin­ciale di Foggia dei carabinieri). L’andamento della delittuosità dice che nei primi 11 mesi dell’anno i carabinieri hanno ricevuto 8715 denunce di furto, indagato su 238 rapine, ricevuto 102 denunce di estorsioni, indagato su 9 dei 13 omicidi dell’anno: com­plessivamente sono quasi 17mila (su circa 24mila) i reati denunciati ai carabinieri in città e provincia. Sul fronte dell’attività pre­ventiva sono state messe in strada oltre 110mila pattuglie, identificate quasi 235mila persone e controllati oltre 117mila veicoli. Gli arresti eseguiti al 30 novembre erano 1640 e 4135 le denunce: di questi arresti 294 hanno riguardato lo spaccio e il traffico di droga (108 le denunce, 682 le persone segnalate alla pre­fettura quali assuntrici di sostanze stupe­facenti), con sequestro di una tonnellata e 325 chili di vari tipi di droga. Nel corso dell’anno sequestrate 58 pistole, 53 fucili, oltre 4200 munizioni, 21 chili di esplosivo e 159 detonatori, con 30 arresti e 160 denunce in ma­teria di porto e detenzione illegale di armi. Parlando con i cronisti il colonnello Marco Aquilio, che da fine settembre 2016 è al ver­tice del comando provinciale, ha rimarcato che nel corso dell’anno che sta finendo è stato istituito dall’Arma lo squadrone «cacciatori di Puglia» (cerimonia di inaugurazione svol­tasi il 5 settembre), nato sull’esperienza dei «cacciatori di Calabria e Sardegna» che per un anno hanno operato in Capitanata: si trat­ta di un reparto specializzato in rastrella­menti, ricerche e perquisizioni in zone im­pervie. Tra le iniziative dell’Arma va poi ricordata l’inaugurazione lo scorso 14 aprile presso la caserma «San Lorenzo» al quartiere Cep della «stanza tutta per sé», dedicata all’ascolto protetto delle vittime di violenza, questo in una città e provincia che tra i record negativi registra anche centinaia di casi di stalking, maltrattamenti, violenze sessuali, femminicidi.