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Notte di follia a Foggia, bomba al pastificio Tamma e auto incendiata al calciatore Iemmello. Lo specchio di una città allo sbando

Quello che è successo a Foggia la notte scorsa non è solo follia, è lo specchio della città. Una città dove regna il degrado sociale, la delinquenza, la criminalità.Perché è sempre così, una città che sembra potercela fare, che sogna che le venga  riconosciuta quella dignità negata per tanti anni, ma che è prigioniera del proprio rancore e del proprio senso di inferiorità. E della forza dei pochi alimentata dal tacito o meno assenso dei tanti. 
 La cronaca: Il Foggia perde una semplice partita di calcio a Lecce, e alcuni delinquenti (non chiamiamoli tifosi perchè è una grave offesa a quei foggiani che amano davvero il calcio, e sono tanti) incendiano l’auto al calciatore Pietro Iemmello, lanciato un petardo nel gioardino dell’abitazione di un altro giocatore, Massimiliano Busellato, e fatto esplodere una bomba carta all’interno del pastificio Tamma dei fratelli Sannella, proprietari del club rossonero. Sui tre episodi e su altri disordini avvenuti in città, indaga la Polizia.