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Mattinata/ Sabato la marcia della legalità. “Un passo alla volta” coinvolte scuole, parrocchie, Libera e le associazioni

Si svolgerà sabato a Mattinata l’iniziativa «Un passo alla volta, in marcia per la legalità». Protagonisti saranno le scolaresche, le associazioni, i soggetti pubblici e i cittadini. La marcia rappresenta l’evento finale del progetto «Fables» (formazione adulti e bambini sulla legalità e l’educazione sociale) che ha interessato Mattinata negli ultimi mesi. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’istituto comprensivo, la parrocchia Santa Maria della Luce, il meet-up PacificAzione, con il supporto tecnico dell’associazione «Libera» coordinamento di Foggia.
«Incontriamoci a Mattinata il 18 maggio» scrivono gli ideatori «per camminare insieme verso un futuro lontano dagli avvenimenti criminosi e della delinquenza organizzata e per testimoniare che la legalità abita qui. Iniziamo a camminare e un passo alla volta la meta sarà sempre più vicina». Viene sottolineato che «il tema della legalità ci coinvolge tutti: infatti quotidianamente ci scontriamo con comportamenti non trasparenti nella sfera amicale e lavorativa». Va ricordato che Mattinata è stato il secondo Comune nella storia della Capitanata ad essere sciolto per infiltrazioni malavitose. Il progetto Fables è un percorso con quattro appuntamenti durante i quali, con l’assistenza di «Libera, contro tutte le mafie» si arriva alla «redazione a più mani di un documento programmatico, una sorta di decalogo del cittadino, che conterrà i principi di un vivere di comunità sano, perché solo quando ciascuno di noi prenderà coscienza che la criminalità organizzata può essere presente in tutti i settori sociali ed economici ed impronterà la propria esistenza alla legalità , e alla trasparenza, la mafia potrà dirsi sconfitta». Durante questo cammino di Fables sono state diverse le attività svolte: laboratori nelle scuole, laboratori per e con gli adulti, doposcuola popolare. «Dimostrazione» affermano gli organizzatori «che nella nostra comunità vi è ancora il seme fruttuoso della convivenza civile e della solidarietà». La manifestazione di sabato vuole essere il momento per «affermare a gran voce che il Gargano e i suoi abitanti non sono quello che i media nazionale e locali descrivono» (come se a uccidere, mafiare, rapinare, rubare fos¬sero i media…) «Le mele marce ci sono, ci sono state e ci saranno, ma un territorio deve reagire e dimostrare i suoi veri valori: il lavoro, la terra, la famiglia. Questa iniziativa non potrà funzionare come una bacchetta magica e risolvere un problema di grossa entità, ma deve essere un’occasione per diffondere ed amplificare la cultura della legalità e far comprendere a tutti che ciascuno di noi, in qualità di componente di una famiglia e cittadino della comunità, è artefice del proprio futuro e di quello comunitario ed è in grado di contribuire all’inversione di rotta». Si comincia alle 9.45 di sabato con il ritrovo presso il parcheggio autobus in corso Matino, contrada Giorgi. Alle 10 la partenza della sfilata con percorso che partendo dal corso cittadino proseguirà su via Guerra, via Grilli, via De Gasperi, via Chicco, via di Vittorio, per fare quindi ritorno sul corso Matino all’altezza della villa comunale. Qui, alle 11.30, è previsto un momento di condivisione e riflessione sul tema della legalità. Nel pomeriggio alle 17.30 la messa nella chiesa di santa Maria della Luce concelebrata dall’arcivescovo Franco Moscone e da don Luca Santoro, che nei mesi scorsi ha favorito le iniziative nate nella comunità mattinatese dopo lo scioglimento degli organi comunali da parte del Governo. A chiusura dell’evento «Un passo alla volta», in serata ci sarà lo spettacolo musicale di Marco Ligabue.

Francesco Bisceglia