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Venerdì a Vieste la Targa di Capitanata: lo spettacolo delle auto storiche

Saranno una cinquantina le auto storiche che parteciperanno alla 31° edizione della Targa di Capitanata, manifestazione di regolarità inserita a calendario Asi strumentazione libera ed organizzata dall’Automotoclub Storico Dauno. L’appuntamento è dal 31 maggio al 2 giugno. Sarà l’occasione, ancora una volta, per ammirare fascinose auto storiche che hanno scritto pagine importanti della storia automobilistica non solo italiana. Garantita fin d’ora la presenza di Alfa Romeo Giulia e Giulietta spider, Fiat 508 MM, Porsche 356, Fiat 1500 spider, Fiat 1100/103, Jaguar XK 150, Alfa Romeo Giulietta sprint ed MG A. Il programma, ricco di sorprese, prevede quest’anno la località turistica di Vieste come fulcro dell’interna manifestazione automobilistica. La partenza verrà data alle ore 16.00 di venerdì 31 maggio da Vieste. Le auto storiche si dirigeranno prima a Peschici, dove tra l’altro è previsto anche la visita del centro storico, e successivamente percorrendo la strada costiera, sempre ricca di spunti paesaggistici, ritorneranno a Vieste. Sia verso Peschici che sulla strada che porterà al Pizzomunno gli equipaggi saranno impegnati in due serie di prove di precisione. Sabato mattina alle 8.30 riaccesi i motori, le old cars punteranno verso Pugnochiuso e Mattinata per raggiungere Monte Sant’Angelo non prima di aver affrontato nuovi confronti con il cronometro. Il rientro a Vieste è previsto percorrendo la verde e fresca Foresta Umbra dove si svolgeranno altre prove di precisione. Nel pomeriggio le auto storiche lasciato il Pizzomunno affronteranno un’altra serie di prove di regolarità e successivamente si dirigeranno nel centro storico di Vieste dove in Corso Lorenzo Fazzini sfileranno e verranno presentate al pubblico. Domenica mattina il radar accompagnerà le vetture rimaste in gara a Pugnochiuso dove verranno effettuate le ultime prove di precisione; a seguire rientro a Vieste per la premiazione ed il pranzo al Pizzomunno. Ancora una volta gli organizzatori hanno puntato sul binomio turistico sportivo disegnando un percorso impegnativo e altamente spettacolare in grado di fare apprezzare sia la sempre incantevole costa pugliese che le zone collinari dell’entroterra garganica. Da sempre la Targa di Capitanata infatti vuole essere anche e soprattutto un convincente biglietto da visita della terra ospitante proponendo uno spaccato di storia, cultura e tradizioni, senza dimenticare ovviamente l’aspetto agonistico.