Arrivano gli Isa, gli indici sintetici di affidabilità del contribuente che mandano in soffitta gli studi di settore dell’amministrazione finanziaria. Per essere promossi, e ottenere dei vantaggi «burocratici», sarà necessario prendere almeno un 8 su un massimo 10 nella pagella che determina l’affidabilità del contribuente. Il periodo di imposta 2018 è l’anno zero, cioè il periodo in cui troveranno applicazione per la prima volta i nuovi Isa.
Poste Italiane annuncia aumenti a raffica. Dal 10 giugno 2019 aumentano la spedizione dei pacchi e delle notifiche di multe e atti giudiziari che costeranno ben 3 euro. La ragione del rincaro è causata dall’incremento delle spese di notifica. Spese che, nel caso delle contravvenzioni, ricadono sul destinatario mentre per gli atti giudiziari vengono anticipate dal mittente. La nuova misura riguarda ovviamente tutti gli atti notificati a mezzo posta (restano esclusi quindi quelli notificati a mano tramite ufficiale giudiziario o messo comunale). In alcune città le spese di accertamento e notifica da pagare assieme alla sanzione arriveranno a 18-20 euro, quando per molte violazioni stradali diffuse la «multa» è di appena 29,40 euro (se si paga entro cinque giorni). Addirittura si potrebbe arrivare al paradosso che le spese di notifica arrivino ad eguagliare la stessa sanzione nei non pochi casi (come quelli delle auto aziendali o comunque noleggiate) in cui il verbale viene notificato prima all’intestatario del veicolo e poi al responsabile «effettivo» dell’infrazione. Il costo di spedizione per i plichi di peso fino a 20 grammi passerà dagli attuali 6,80 euro a ben 9,50 euro. Cambia il calendario fiscale per l’anno in corso. Spostato dal 30 settembre al 30 novembre il termine per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi e di quella Irap.Le persone fisiche e le società, potrebbero così beneficiare, già dal 2019, di un maggior lasso di tempo per la trasmissione online della dichiarazione al Fisco.
Altra novità, le pagelle fiscali che prenderanno il posto degli studi di settore. Potrebbe slittare la scadenza della dichiarazione Imu-Tasi dal 30 giugno al 31 dicembre. Le modifiche sono dovute agli emendamenti al decreto Crescita che riprende una delle norme già approvate alla Camera nella proposta di legge sulle semplificazioni. Diventa più ampio il termine per il ravvedimento: vengono inclusi i casi di versamento frazionato.
Non portare il cane malato dal veterinario è un reato: lo ha deciso la Cassazione, condannando il proprietario a pagare una multa di 10mila euro per essersi disinteressato della salute del proprio cane che aveva sviluppato «vari tumori mammari di grosse dimensioni e ulcerati, dermatite in varie zone del corpo, calli da decubito e artrosi agli arti posteriori e anteriori». Secondo gli Ermellini si configura il reato di maltrattamenti degli animali, quando il proprietario in presenza di una malattia manifesta ed evidente dell’animale, omette di farlo curare dal veterinario causando l’aggravamento della malattia cagionato dalla condotta trascurante e omissiva del proprietario.
Novità per il bollo auto, cioè la tassa di possesso che si paga annualmente per il solo fatto di possedere un’auto. La tassa potrebbe ridursi fino a scomparire in determinati casi. La novità è introdotta da una sentenza della Corte Costituzionale che affida alle Regioni la libertà di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto, senza però aumentare la pressione fiscale oltre i limiti dei tetti stabiliti a livello nazionale.
Nuove tariffe per Ryanair. Le nuove regole riguardano il trolley che dovrà rispettare le misure del classico bagaglio a mano: peso massimo 10 kg e dimensioni massime di 55x40x20 cm (oltre alla borsa piccola 40x20x25 cm gratuita che può essere portata a bordo e posizionata sotto il sedile del passeggero). Tale bagaglio potrà essere imbarcato in stiva pagando 10 euro a viaggio (massimo 12) se si acquista prima, altrimenti sarà possibile acquistarlo all’aeroporto con costi da 20 a 25 euro. L’importante è che il bagaglio non sia portato al gate perché altrimenti si incorrerà in una penale da pagare. È quindi necessario consegnarlo al desk (banco di consegna bagagli) ed imbarcarlo come fosse un bagaglio da stiva. Qualora si dovesse superare il peso verrà applicato un supplemento per ogni chilogrammo in eccesso.
Multa da 2,4 milioni di euro a Sky per le variazioni al pacchetto Calcio. L’ha decisa Agcom con ima delibera nella quale si spiega in sostanza che l’emittente non ha avvisato gli utenti correttamente né ha concesso il diritto di recesso gratuito di fronte alle modifiche. Il caso riguarda il cambiamento dell’offerta calcio a partire dalla stagione in corso, con il passaggio a Dazn di tre partite a giornata di serie A. L’azienda replica rivendicando di aver agito correttamente preannunciando ricorso al Tar. Il caso riguarda il cambiamento dell’offerta calcio a partire dalla stagione in corso, con il passaggio a Dazn di tre partite a giornata di serie A e delle gare di serie B. Modifiche che non hanno comportato alcuna variazione di prezzo. Nella delibera l’Autorità sottolinea, inoltre, che l’emittente non ha ottemperato alla diffida formale alla pay tv inviata a ottobre scorso. Sky ha, inoltre, sostenuto che Agcom non poteva portare avanti questa azione mentre era in corso una analoga azione dell’Antitrust.
Non si è ancora chiusa la vicenda dei rimborsi ai consumatori a seguito delle bollette del telefono fatturate con cadenza ogni 28 giorni invece che con cadenza mensile. Il Consiglio di Stato ha, infatti, rigettato la sospensiva richiesta dalle aziende telefoniche nel procedere ai rimborsi, invitandole a predisporre un piano per la restituzione delle somme. Gli operatori telefonici stanno già predisponendo delle offerte con dei servizi da sottoporre ai consumatori, al posto dei rimborsi monetari si potrà decidere se farsi restituire il rimborso in contanti, in bolletta oppure accettare un’offerta di servizi. Adiconsum invita i consumatori a valutare con attenzione le proposte di servizi e ricorda che l’accettazione di tali proposte fa decadere il diritto ad ottenere il rimborso in contanti in bolletta.