Le restrizioni idriche sono un lontano ricordo: le quattro dighe del Foggiano, gestite dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata, registrano livelli record di riempimento. Nessun problema, dunque, anche nel lungo periodo, per gli usi civili e irrigui. Complessivamente, ci sono 45 milioni di metri cubi d’acqua in più rispetto agli inizi di giugno dello scorso anno. Gli invasi sono tutti pieni: Occhito (al confine tra Puglia e Molise), Capacciotti (nel Basso Tavoliere), Capaccio (fra Lucera e Troia) e Osento (in Alta Irpinia). La disponibilità idrica totale per la provincia di Foggia è di 304 milioni di metri cubi.