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NOTIZIE UTILI/ Credito d’Imposta Sportivo sostegno agli impianti pubblici. Antiriciclaggio per gli avvocati.

Gli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate, a far data dal 1° gennaio 2020 potranno ottenere una rendita vitalizia per i periodi di con­tribuzione non versati. Nel caso di spe­cie quando il datore di lavoro ha omes­so «di versare contributi per l’assicu­razione obbligatoria invalidità, vec­chiaia e superstiti e che non possa più versarli per sopravvenuta prescrizio­ne» il diretto interessato può chiedere all’Istituto nazionale della previdenza sociale di costituire una rendita vita­lizia reversibile pari‘alla pensione o quota di pensione adeguata dell’assi­curazione obbligatoria, che spettereb­be al lavoratore dipendente in rela­zione ai contributi omessi».

 

Arriva lo «sport bonus il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso dell’anno solare 2019 per interventi di manu­tenzione e restauro di impianti spor­tivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Possono beneficiare del credito in pa­rola, per il 2019, le persone fisiche che non svolgono attività d’impresa, gli en­ti non commerciali, le imprese, eser­citate in forma individuale e collettiva, e le stabili organizzazioni nel terri­torio dello Stato di imprese non re­sidenti. Per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel corso dell’anno solare 2019, il credito d’imposta viene riconosciuto nella misura del 65 per cento con i limiti del 20 per cento del reddito imponibile per le persone fi­siche e gli enti non commerciali; del 10 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito d’impresa.

 

Il Wwf ha aperto uno sportello di consulenza gratuito che fornisce con­sigli su come rendere la propria casa o il condominio più efficienti e instal­lare le rinnovabili. Lo sportello di con­sulenza nasce per rispondere ai tanti quesiti che riguardano la riduzione delle emissioni e dei consumi della propria casa o del condominio o la possibilità di integrare sistemi per la produzione di energia rinnovabile ne­gli edifici. Gli utenti, tramite apposito forum potranno chiedere consigli su come rendere la propria casa o il con­dominio più efficienti e installare le rinnovabili, ma anche per indicare eventuali problemi riscontrati nell’in­stallazione degli impianti. Tutte le se­gnalazioni ricevute serviranno al WWF Italia per affrontare le proble­matiche più diffuse nel confronto con ì gestori e le istituzioni preposte. Ba­sterà compilare il modulo alla pagina web wwf.it/casaefficiente e cliccare sul tasto invia.

La Cassazione ha stabilito che in caso di nullità del con­tratto part time il lavoratore ha diritto alla retribuzione a tempo pieno in mancanza di forma scritta.

Dopo i notai e i dottori commer­cialisti diventeranno obbligatorie le norme antiriciclaggio per gli avvocati e i consulenti del lavoro. Le regole riguarderanno tutti gli iscritti, chia­mati ad attivarsi sia per valutare il rischio delle attività che svolgono sia per capire quanto determinati clienti, individuati secondo alcuni indicatori siano affidabili.

 

La compagnia di assicurazioni che con l’assicurato ha stipulato una po­lizza per la responsabilità civile, è ob­bligata a tenerlo indenne delle spese e competenze legali necessarie per di­fendersi dall’azione giudiziaria del danneggiato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha stabilito che «le spe­se sostenute per resistere all’azione del danneggiato contro 1’assicurato sono a carico dell’assicuratore nei limiti del quarto della somma assicurata. Nel caso sia dovuta al danneggiato una somma superiore al capitale assicu­rato, le spese giudiziali si ripartiscono tra assicuratore e assicurato in pro­porzione del rispettivo interesse».

Il divieto di fumare sulle spiag­ge dovrebbe essere un provvedimento nazionale in quanto tutela la salute pubblica. È quanto afferma il Codacons commentando l’annuncio di Lampedusa e Linosa di consentire di fumare solamente in apposite aree do­tate di posacenere. «Lampedusa e Linosa – scrivono in una nota – sono solamente due degli ultimi esempi del­la diffusione delle “no smoking beach” sul territorio italiano. Ormai sempre più comuni hanno dichiarato guerra al fumo in spiaggia, per ultimi, infatti, gli esempi di Sassari e di Savona, che hanno proibito il fumo in spiaggia san­zionando duramente i trasgressori». Un provvedimento necessario, secon­do il Coordinamento delle associazio­ni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori che «deve essere diffuso nelle spiagge di tutta Italia, al fine di tutelare la salute pubblica della collettività». Di qui l’appello del Codacons: «Ci rivol­geremo al Ministero dell’Ambiente chiedendo un provvedimento di por­tata nazionale che normi e vieti espres­samente il fumo sulle spiagge italia­ne».