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Bankitalia, nel 2018 crescita lenta. Crescono del 4,4% compravendite immobiliari, esportazioni a -2,2%

Nel 2018 l’economia della Puglia è cresciuta in misura più contenuta rispetto all’anno precedente e alla media nazionale, registrando il dato più positivo nella crescita del 4,4% delle compravendite immobiliari ma un calo del 2,2% delle esportazioni. Sono alcuni dei dati fotografati dal rapporto annuale della Banca d’Italia ‘Economie regionali.
    L’economia della Puglia’, anticipato stamattina alla stampa e che sarà presentato ufficialmente nel pomeriggio nel Politecnico di Bari alla presenza del vicedirettore generale di Bankitalia, Daniele Franco. Attualmente il dato complessivo della crescita dell’economia del 2018 in Puglia non è disponibile.
    “L’economia pugliese cresce, ma è una crescita lenta. È il quinto anno – spiega Pietro Sambati, direttore della sede di Bari della Banca d’Italia – in cui parliamo di crescita: nel 2014 0,1%, a seguire nel 2015 l’1,2%, poi 0,8 e 0,9 nel 2016 e 2017, quest’anno cresciamo meno dello scorso anno e anche del dato nazionale”. Di “crescita asfittica” ha parlato Maurizio Lozzi, responsabile della Divisione Analisi e Ricerche economiche di Bankitalia. Se da un lato, però, il dato peggiore del 2018 è quello relativo alle esportazioni, dall’altro il primo trimestre del 2019 registra una inversione di tendenza, con una crescita del settore del 9,7%. Un dato in miglioramento è anche quello dell’occupazione, cresciuta dell’1,8 per cento nel 2018, con un conseguente calo del tasso di disoccupazione da 18,8 al 16%. Le nuove assunzioni, è evidenziato nel rapporto, sono risultate positive anche per le posizioni a tempo indeterminato che non crescevano dal 2015.