Sarà traslata dal cimitero di Altamura nella chiesa cattedrale della stessa città la salma di mons. Michele Castoro, che dal 2009 al 2018 è stato arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, presidente di Casa sollievo della sofferenza e segretario generale dei Gruppi di preghiera di Padre Pio. Lo ha annunciato mons. Giovanni Ricchiuti, pastore della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, che benedirà la nuova tomba domani, in coincidenza del 14.mo anniversario dell’ordinazione episcopale di Castoro. Nelle sue disposizioni testamentarie il presule aveva scritto: «Gradirei che il mio corpo venga deposto nella nuda terra tra la gente comune. Se il vescovo di Altamura con i miei familiari decideranno diversamente non mi oppongo. Sulla mia tomba ci sia una semplice croce con nome e cognome, vescovo, data di nascita e di morte». Evidentemente, a poco più di un anno dalla sua morte, è prevalsa l’esigenza di assecondare il sentimento dei fedeli di onorare le spoglie mortali dell’amato arcivescovo collocandole nella splendida chiesa cattedrale di stile romanico fatta costruire da Federico II.