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Il futuro del turismo balneare in Italia deve puntare su interconnessione tra green e blue economy

Il futuro del turismo balneare in Italia deve puntare su tre fattori: l’interconnessione tra green e blue economy, l’innovazione tecnologica dei servizi offerti e il crocierismo internazionale. E’ questa la ricetta di Federbalneari Italia per i rilancio e la valorizzazione del turismo balneare in Italia che, come già prospettato da alcune ricerche, rischia di vedere un lieve calo di presenze “stanziali” rispetto al 2018. “Offerta turistica integrata, qualità dei servizi e sostenibilità ambientale: sono questi gli elementi cardine per il rilancio delle nostre coste. Se pensiamo ai concetti di blue economy e di green economy in un’ottica sinergica, dove l’offerta turistica costiera si combina a quella del territorio, riusciamo a capire quale sarà il futuro di questo sistema che oggi è in grande difficoltà perché, come dice anche Banca d’Italia, le piccole imprese, come quelle costiere, sono difficili da sostenere. Il modello aggregato che guarda all’ambiente ma guarda anche all’economia del mare credo sia, quindi, imprescindibile per assicurare lo sviluppo e la valorizzazione del settore turistico italiano” spiega Marco Maurelli, direttore Generale Federbalneari Italia e Presidente Federbalneari Litorale Nord. Per Federbalneari la sostenibilità è la chiave per essere competitivi non soltanto a parole: le smart beach che coniugano la blu economy e la green economy e che stanno prendendo sempre più piede lungo le nostre coste, ne sono gli esempi concreti. Ma non solo. Un altro settore su cui puntare è, indiscutibilmente, quello del crocierismo internazionale che stando alle ultime stime porterà sulle nostre italiane un numero oltre 11 milioni di passeggeri nel 2019. “Flussi turistici, questi, potenzialmente “orientabili” con nuove offerte turistiche integrate provenienti dal litorale e dal territorio, attraverso l’organizzazione di servizi pensati ad hoc – sottoliena Marco Maurelli – Elaborare un vero e proprio piano di marketing turistico integrato destinato al crocierismo internazionale può rivelarsi, quindi, una scelta vincente per il rilancio delle nostre coste”.