Tutti in Piazzetta Petrone, con i calici di rosè in mano, per il concerto finale. Si è chiusa così, riportando ai fasti di un tempo la mitica piazzetta viestana, la prima edizione de “La Vieste en Rose”, l’evento dedicato ai vini rosati di Puglia che si è svolto ieri sera nei vicoli del centro storico di Vieste.
Tantissime le persone che hanno acquistato il ticket multiplo (con accluso collarino e bicchiere con logo) che consentiva di degustare, presso le apposite postazioni distribuite nel centro storico, alcuni dei migliori rosati di Puglia. Ai vari punti di degustazione enologica erano abbinati dei desk gastronomici allestiti dai ristoranti del centro storico. Qui era possibile assaggiare, a prezzi modici, delle pietanze elaborate ad hoc dai ristoratori che hanno così contribuito a rendere l’evento una vera e propria kermesse enogastonomica. Per chi voleva saperne di più sui alcuni vini rosati di Puglia erano state organizzate due “masterclass” in una terrazza panoramica, proprio sotto il Castello Svevo con alle spalle il campanile della Cattedrale. Qui i produttori hanno spiegato i percorsi di produzione e le peculiarità dei loro vini.
A corollario di vino e cibo c’era la musica dal vivo, eseguita da solisti o mini band nelle vicinanze delle postazioni. Prima di mezzanotte il flusso dei partecipanti si è concentrato, per il gran finale in musica, a Piazzetta Petrone che in precedenza era stata “La piazzetta dei bambini” dove i più piccoli, assistiti da animatrici, potevano sentirsi anche loro parte dell’evento con piccoli laboratori legati al cibo.
Visto il successo dell’evento (promosso da “Partesa per il vino”, “La parola al Rosato”, patrocinato dall’assessorato al Turismo del Comune di Vieste, organizzato da Puglia Wine Experience) non resta che pensare già alla seconda edizione di una manifestazione che può divenire nel tempo un riferimento di eccellenza a livello regionale.
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