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Monte S. Angelo/ Via libera della Camera e del Senato alla nomina di Pazienza a presidente. L’ultimo passaggio riguarda la registrazione della Corte dei Conti.

Avviato l’iter per la nomina di Pasquale Pazienza alla presi­denza dell’ente parco nazionale del Gargano dopo l’intesa della scorsa settimana tra il ministro dell’ambiente Sergio. Costa e il governatore della regione Pu­glia Michele Emiliano. Sono due i passaggi previsti nelle ve com­missioni ambiente di Camera e Senato per l’acquisizione dei re­lativi pareri, che non sono co­munque vin­colanti. Ma entrambi gli organismi si sono espressi a favore. All’inizio del­la prossima settimana do­vrebbe invece arrivare (e do­vrebbe essere anche questa vol­ta parere favorevole) quello in commissione ambiente al Sena­to. Per cui prima della chiusura dei lavori parlamentari per la pausa di Ferragosto, i due pareri favorevoli dovrebbero essere ac­quisiti. Per il completamento dell’iter bisognerà però comun­que attendere la riapertura dei lavori, dopo la pausa ferragosta­na, della Corte dei Conti, cui spetta il rilascio del visto alla registrazione del relativo decre­to di nomina a firma del mini­stro Costa. Se tutto dovesse fi­lare liscio, l’insediamento di Pa­zienza in via Sant’Antonio Aba­te a Monte Sant’Angelo, sede dell’Ente Parco, dovrebbe avve­nire per l’inizio di settembre, quando l’economista ambienta­le docente dell’università di Fog­gia entrerà in carica per guidare l’ente Parco nazionale del Gar­gano nel prossimo quinquennio (2019-2024). Pasquale Pazienza, 50 anni il prossimo dicembre, foggiano, docente di economia all’ateneo dauno, ex assessore della giunta Pepe alla Provincia di Foggia nel 2008, è jl successore del manfredoniano Stefano Pecorella che per sette anni resse il man­dato, due da commissario e cin­que da presidente dal maggio 2010 all’aprile 2017. Pazienda sa­rà il quinto presidente (dopo Pe­trilli, Fusilli, Gatta e Pecorella) nella giovane storia del Parco che ha 24 anni di vita, essendo stato istituito nel ‘95. Proposto qualche settimana fa dal ministro dell’am­biente Sergio Costa, il nome di Pazienza ha incassato martedì 23 lu­glio anche l’ok formale all’in­tesa da parte di Michele Emiliano (che nel dicembre 2017 aveva propo­sto, all’allora ministro Galletti, Gianni Maggiano di Peschici, fa­cente parte della terna di nomi insieme a Raffaele Vigilante, in­dicata dai sindaci della Comu­nità del Parco). Ok concesso dal governatore di Puglia ad appena 24 ore dall’acceso confronto avu­to lunedì 22 luglio a Foggia con i sindaci del Gargano, quest’ultimi contrari alla nomina consi­derata calata dall’alto; e più pro­pensi invece per la scelta di un presidente garganico doc. Pasquale Pazienza, proposto dal ministro Costa e accettato da Emiliano, è invece un foggiano (con origini di San Giovanni Ro­tondo), il cui nome è stato supportato dalla Lega e condiviso dal Movimento 5 stelle. Relatore in commissione ambiente alla Camera era il deputato del Mo­vimento 5 Stelle, Giovanni Vianello che plaude alla futura no­mina sia di Pazienza che di Francesco Tarantini al Parco dell’Alta Murgia: «Sono molto contento» ha detto «di aver gui­dato come relatore il parere fa­vorevole della commissione Ambiente alle due nomine, au­spico che sia Pazienza che Ta­rantini riescano a incanalare il percorso dei parchi del Gargano e dell’Alta Murgia verso un mo­dello virtuoso, esempio per tutto il Paese. Con loro a capo dei due Parchi pugliesi avremo persone inclini al confronto e alla con­divisione di azioni a tutela dell’ambiente e volte alla cresci­ta delle comunità interessate».

Francesco Trotta