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Parco del Gargano, la prima intervista di Pasquale Pazienza: “Attenta gestione della natura ma niente fanatismo ambientale”

Il professor Pasquale Pazienza da pochi giorni è di fatto il presidente del Parco Nazionale del Gargano. E’ il quinto presidente dell’area protetta pugliese dopo Petrilli, Fusilli, Gatta e Pecorella. Nei prossimi giorni incontrerà il personale dell’Ente nella sede di Monte S. Angelo, a settembre prenderà pieni poteri. Voluto dalla Lega di Massimo Casanova e Matteo Salvini, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, ben visto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Ieri Pazienza era Peschici dove si è trattenuto con il mniistro Salvini sul trabucco di Monte Pucci, uno degli angoli più caratteristici del Promontorio ma anche più deturpati. Il neo presidente proprio a Peschici ha rilasciato la sua prima intervista. “Guidare il Parco Nazionale del Gargano per me è una grande responsabilità, cercherò di fare del mio meglio per rilanciare una delle aree protette più importanti e complesse d’Italia. Tutto sarà fatto in perfetta sintonia con la comunità del Parco, con i sindaci, con le associazioni, con chi vive in questo territorio. Perchè proprio io il presidente? Me lo hanno chiesto e io ho subito dato la disponibilità. Sono molto onorato di ricoprire questo ruolo. Bisognerà ricominciare dalla ricostruzione di una identità vera del Parco, riportare le comunità locali e non solo al centro dei grandi temi che non siano esclusivamente di aspetto ambientale Daremo spazio ad una attenta gestione delle risorse naturali, distaccandoci, però, dalla logica del fanatismo ambientalista che sacrifica quelle che potrebbero essere opportunità di crescita e sviluppo del Gargano”.