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Apricena/ Scarcerato sindaco leghista Potenza: “Nessun indizio di colpevolezza”

I giudici del Tribunale del Riesame di Bari hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Foggia il 17 luglio scorso a carico di Antonio Potenza, sindaco (sospeso) di Apricena (Foggia), per assenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari. I giudici hanno quindi disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato. Potenza venne arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di peculato, abuso d’ufficio e concussione. La Procura di Foggia sostiene che il sindaco abbia costretto una sua collaboratrice, vincitrice di un concorso pubblico, a cedere il posto in graduatoria ad un suo conoscente, risultato vincitore della selezione.

A Potenza veniva contestato anche l’utilizzo dell’auto del Comune per svolgere commissioni private. Infine – secondo l’accusa – avrebbe affidato verbalmente, senza passare da gara pubblica, ad un imprenditore a lui vicino la fornitura e l’installazione delle telecamere di sorveglianza alla sede comunale. Imprenditore che, tra le altre cose, avrebbe bonificato l’ufficio del sindaco scovando due microspie.
«Con il massimo rispetto per ogni interlocutore, qualche volta la giustizia penale cautelare corre il rischio di apparire un ‘fuor d’operà – affermano i legali del primo cittadino, Francesco Paolo Sisto e Paola Tortorella -. Il Tribunale del Riesame ha neutralizzato, per il Sindaco di Apricena Antonio Potenza, questa eventualità, annullando radicalmente l’ordinanza che lo aveva posto ai domiciliari». Nel procedimento sono coinvolti anche l’assessore comunale al verde pubblico e ai servizi cimiteriali, Ivan Augelli, e l’imprenditore Matteo Bianchi. Per Augelli il ‘Tribunale della Libertà’ si pronuncerà il prossimo 22 agosto ma già da venerdì – fanno sapere i legali – sarà depositata istanza di scarcerazione, mentre Bianchi è già tornato in libertà da alcuni giorni. 

“Con immensa gioia e amore vi comunico che il collegio di giudici (3 giudici) ha annullato in toto l’ordinanza del gip di Foggia. Non esistono indizi di colpevolezza, ordinando l’immediata scarcerazione di Antonio Potenza“. Così è riportato sulla pagina social ufficiale del sindaco di Apricena Antonio Potenza.