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Zito (Fare Ambiente): l’amore vince sempre (specie se lo scrivi sulle scale). Riceviamo e pubblichiamo.

Nessuno mette in dubbio gli sforzi dell’attuale amministrazione, soprattutto dopo le ultime polemiche che hanno scaldato il tema ‘esposti anonimi’. Gli eventi culturali proposti, fruiti e in via di espletamento, come appunto la kermesse di “Vieste in love”, sono stati e sono certamente apprezzabili, ma ogni spettacolarizzazione ha un limite e il troppo ‘stroppia’. Non bastava la scalinata della Legalità, nascosta ai più e confinata in una zona semiperiferica, con su scritti i nomi delle vittime di mafia. Forse quella scalinata doveva essere più esposta a turisti e residenti perché ha un significato, per il nostro paese e a livello nazionale. Non ha invece un significato scrivere frasi o canzoni modello bomboletta spray con tanto di cuori rossi sulle scale otto/novecentesche (come sull’asfalto in prossimità di alcune strisce pedonali) che conducono da via Petrone lato Comune al centro storico. Possono attrarre il turista medio incuriosito ma non possono non mostrare agli occhi dell’esperto, della persona minimamente colta e del residente il volto da circo di questa operazione. Vieste non è il feudo di qualcuno, in cui tutto è possibile fare, il bello e il cattivo tempo, come controlli, multe, espiantare palme per poi rimetterle e imbrattare muri o scalinate. Anche sui muretti in tufo esterni alla casa di Pirandello sono scritti i nomi delle sue opere, ma in maniera discreta, su ceramica incastonata a mo’ di azulejos, cosa gradita e non invasiva fatta su altre scale di Vieste, non certo con bombolette o murales. Tutto questo non solo denota scarse competenze di base e sensibilità per i beni culturali, ma mostra un concetto di proprietà che non esiste, perché il sindaco, i consiglieri e gli assessori rappresentano la popolazione che li ha votati, non se stessi o un’idea, se questa va a ledere un bene comune. Soprattutto sono tenuti al rispetto di suppellettili, palazzi, mura, monumenti, arredi urbani quanto chi ci abita e chi viene a visitare la città. Chiediamo di sapere se i prodotti utilizzati siano indelebili o meno. In caso contrario si valuterà la segnalazione di un illecito. Spazio urbano, storia, arte e ambiente sono di tutti.

Maria Lucia Zito

Responsabile FARE AMBIENTE Vieste e Gargano