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Faeto/ Domenica 29 settembre celebra “i luoghi della lentezza e del saper fare” con la giornata nazionale dei borghi autentici.

Sarà Faeto, il ridente paesino dell’appennino dauno più alto della Puglia, ad ospitare la Giornata Nazionale dei Borghi autentici.

Domenica prossima, il piccolo centro franco-provenzale accompagnerà i suoi ospiti in un viaggio ricco di suggestione per condividere il silenzio del bosco, l’identità della sua comunità, le bellezze naturalistiche dei suoi luoghi. Sarà una festa che ad oggi è diffusa su tutto il territorio nazionale e vede il coinvolgimento di 43 comuni italiani dell’Associazione Borghi Autentici.

Sono i “Luoghi del lentezza e del saper fare”, dove il tempo si dilata, il contatto con la natura si fa fortissimo e, sopraffatti dal fascino segreto dei suoi spazi, si riscopre la pazienza, la dedizione, la convivialità, la tradizione della comunità. Quella che vuole accogliere, raccontarsi e farsi amica per dare impulso alla conoscenza e all’identità, nel recupero delle radici smarrite.

Il variegato itinerario inizierà alle 9,00 con l’escursione nel rigoglioso bosco di Faeto (i cui faggi danno il nome al paese), tra i colori autunnali in un percorso immerso tra sentieri e fontane con sedute meditative e con la guida degli esperti dell’Associazione “Amis de l’Ufis di Faeto”.

A seguire (ore 10,00) il viaggio nella storia alla scoperta di Faeto prosegue attraverso la mostra fotografica firmata dal Maestro Aldo Genovese che ha immortalato luoghi, tradizioni ed istanti del passato con scatti in bianco e nero tra conoscenza e racconti di un tempo lontano.

Per l’occasione gli operatori dello Sportello Linguistico Francoprovenzale saranno a disposizione per le visite guidate nel centro storico che proseguiranno anche nel pomeriggio, a partire dalle 15:00.

Durante la ricca mattinata (dalle 11 alle 13) sarà possibile visitare il mulino “Pirozzoli”, testimonianza della civiltà contadina, con l’esperta guida Ausilia Pirozzoli ed alle 12,30 sarà offerta una degustazione con i prodotti tipici del luogo, tra cui il rinomato prosciutto di Faeto, nelle locande del paese.

L’atteso evento intende dare un forte impulso alla conoscenza e alla identità dei “Borghi Autentici” in un dialogo tra storia, cultura e lingua francoprovenzale potendo così godere delle oasi naturalistiche rare e preziosissime custodite dal borgo.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata da Michele Pavia congiuntamente al Gal Meridaunia e alla Regione Puglia, si inserisce all’interno delle manifestazioni per l’anno 2019 dedicate al “Turismo Lento”, fatto di sostenibilità ed affettività dei borghi che continuano a regalare immagini, paesaggi, produzioni tipiche locali, nel segno della tradizione e delle radici.

Flora Baldi