La Flai Cgil chiede alla Regione un tavolo di confronto sulla vertenza pesca. «I lavoratori del settore sono in agitazione – spiega il segretario della Flai, Antonio Gagliardi – e contestano la logica restrittiva delle Direttive comunitarie che limitano notevolmente le loro capacità nell’uso delle reti. Numerose imbarcazioni infatti utilizzano per la pesca a strascico reti con maglie difformi alle prescrizioni comunitarie, con conseguente azione sanzionatoria che aggrava già situazione precaria». «La Flai – prosegue – è per il rispetto delle leggi e per manifestazioni pacifiche e democratiche, ma non si più restare inermi. Chiediamo alla Regione l’attivazione di un tavolo istituzionale che affronti ogni aspetto della vertenza e dal quale si possano avanzare proposte».