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Vieste/ Cani uccisi con esche avvelenate: scattano i controlli della Forestale. Al momento si sta cercando di identificare gli autori dell’avvelenamento di numerosi animali

Decine di cani uccisi a Vieste con bocconcini avvelenati: scattano i controlli dei Carabinieri Forestali. A dare l’allarme è la sezione LNDC di Vieste che ha richiesto l’intervento dei militari del Parco della città a seguito dei numerosi casi registrati in alcune proprietà private. I Forestali hanno attivato la loro Unità Cinofila antiveleno, antibracconaggio e bonificato l’area: tra loro c’è anche Africa, 4 anni, una dei 12  cani delle unità  cinofile italiane del CF, abilitati per le attività antiveleno ed è tra i 7 abilitati per l’antibracconaggio. I cani dell’unità cinofila sono addestrati per la ricerca di esche, bocconi, carcasse avvelenate e bracconaggio. L’obiettivo è di identificare la mano che ha ucciso gli animali con diverse esche avvelenate. Le indagini sono in corso. “È bene che questi delinquenti capiscano che è finito il tempo in cui con gli animali potevano fare quello che volevano” afferma la Presidente della LNDC Vieste Nicoletta Pagano.