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Influenza/ Arriva il vaccino. In Puglia 700mila dosi. Resta bassa la copertura tra gli over 65

La copertura vaccinale per l’influenza resta molto bassa (52,7% degli over 65) e molto lontana dall’obiettivo ministeriale del 75%. Ma da oggi in Puglia sono disponibili 700mila dosi di vaccino, 10 mila in più dell’anno scorso, con un accordo sperimentale che nel Barese vedrà la distribuzione ai medici di base attraverso le farmacie. E con il comico Lino Banfi che ha girato (gratis) uno spot di sensibilizzazione (regia di Alessandro Piva) per gli anziani e le persone a rischio.

Ieri il governatore Michele Emiliano, lo stesso che tre anni fa voleva mettere l’Avvocatura regionale a dispo­sizione degli antivax, ha lanciato un appello alla vac­cinazione: «Vaccinatevi tutti perché in questo modo po­tete mettere al sicuro i vostri bambini e i vostri genitori».

Nella scorsa stagione influenzale, ha spiegato il capo dell’Osservatorio epidemiologico, Cinzia Germinario, in Puglia ci sono stati 425mila casi stimati (pari al 10,5% della popolazione), di cui 58 gravi, e «ce stato un alto numero di ricoveri, per cui la vaccinazione evita anche l’intasa­mento degli ospedali con patologie che possono essere evitate».

La Puglia è nella media delle altre Regioni italiane quanto a copertura, anche se – ha ricordato con orgoglio Michele Conversano del Dipartimento di prevenzione deh la Asl di Taranto – il ministero della Salute ha copiato il calendario vaccinale nazionale da quello pugliese: segno – ha spiegato – che si sta lavorando tanto e bene per riportare le coperture a livelli più alti di quelli attuali: dieci anni fa il vaccino antinfluenzale raggiungeva il 73% degli over 65.

Il canale di accesso alla vaccinazione antinfluenzale sono i medici di base e i pediatri di libera scelta. È prevista la somministrazione gratuita a tutti gli over 65, alle per­sone affette da malattie che aumentano il rischio di com­plicanze dell’influenza (e ai loro familiari), alle donne in gravidanza, ai donatori di sangue e al personale sanitario. Per tutti gli altri il vaccino è a pagamento (10-20 euro in media): è stata messa a punto una formulazione qua­drivalente che dovrebbe mettere al riparo dai ceppi sta­tisticamente più comuni.

L’anno scorso in Puglia sono state somministrate 689mila dosi, di cui 450mila agli over 65.