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Tavolo di lavoro a Bari sul Turismo Sostenibile per la macro regione europea Adriatico-ionica

“Questo seminario sul turismo sostenibile, IV Pilastro della Strategia per la Macroregione Adriatico Ionica contiene valori e obiettivi che hanno a che vedere con lo stile di vita, la sostenibilità e la cultura dei territori come ricchezza di una comunità, e la collaborazione fra popoli diversi.  La Regione Puglia, attraverso la struttura di Coordinamento delle Politiche Internazionali, è stata parte attiva del processo di consultazione che ha portato alla definizione dell’Action Plan Eurisair e oggi coordina a livello nazionale le 12 regioni italiane coinvolte, partecipa alla cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al gruppo interregionale Adriatico-ionico.

E questo perché crede fermamente nella collaborazione fra i paesi dell’area alla ricerca di uno sviluppo sostenibile del turismo, fra sfide e opportunità che si possono affrontare e cogliere insieme verso prodotti e servizi turistici innovativi e per un turismo responsabile”. 

E ‘ quanto ha detto in apertura al suo intervento l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, all’incontro di lavoro sul Turismo Sostenibile organizzato dalla Regione Puglia nell’ambito della Strategia della Macroregione europea Adriatico-ionica, EUSAIR, accompagnata  dal Direttore del Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura, Aldo Patruno.

Oggi è cresciuta la consapevolezza e il senso di responsabilità da parte degli stessi viaggiatori e dei territori che puntano su questo importante settore  – ha proseguito l’Assessore Capone -Il turismo sostenibile è economia, progetto di un territorio, emozioni che si possono vivere solo li dove è stata salvaguardata l’autenticità dei luoghi e delle persone che li abitano e il rispetto della natura. 

Tornare a cavallo, immergersi all’interno dei Parchi, mangiare cibo genuino e sano, conoscere progetti di salvaguardia dell’ambiente e di conservazione per l’avifauna nelle Oasi protette sul mare e all’interno. E ancora fare degli itinerari sostenibili e responsabili su due ruote, vacanze plastic free, che rispettano l’ambiente e cercano di ridurre il consumo di energia e di risorse del territorio per far si che il turismo sia una risorsa e non un problema. Sono tutti prodotti turistici alternativi al grande turismo di massa che oggi è possibile sviluppare nei paesi dell’Area adriatico ionica.

 La Puglia per esempio è stata la prima regione italiana a fare una legge sulle spiagge plastic free condivisa con tutti gli operatori pugliesi. Il turismo sostenibile, il rispetto paesaggistico, la diminuzione dell’ impatto ambientale, sono tutti argomenti sostanziali ai quali guardiamo con attenzione per costruire un modo di viaggiare in Puglia sempre più rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali e sempre più esperenziale  e responsabile per i viaggiatori.

Ed è questo il contributo che vogliamo portare in Eurisar, consapevoli che le esperienze degli altri paesi e delle altre regioni coinvolte saranno utili a costruire insieme un modello di turismo sostenibile che non resti uno slogan vuoto, ma diventi presto una realtà condivisa.”

 Al seminario sono intervenuti Joanna Moliou, DG Regio della Commissione Europea, Blanka Belosevic , del Ministero Croato del Turismo e i referenti dei Ministri del Turismo di Greia, Albania, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Serbia, Croazia, Slovenia e Italia.