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Foggia/ Movimento 24 agosto per l’equita’ territoriale: habemus circolo “Tavoliere e Monti Dauni”

E’ nato ieri 9 dicembre, alla presenza di numerosi iscritti, il circolo foggiano del nuovo movimento per l’Equità territoriale fondato da Pino Aprile. Intellettuali, professionisti, imprenditori, lavoratori, ma anche attivisti sindacali,  i componenti del gruppo che,  con la città capoluogo, raccoglie iscritti e simpatizzanti, già oltre cinquanta, del Tavoliere e dei vicini Monti Dauni, mentre il Gargano è affidato al circolo di Vieste che, insieme agli iscritti viestani, raccoglie quelli dei tanti comuni del promontorio garganico, promotori a loro volta di nuovi circoli nei paesi di appartenenza.

Le gravi discriminazioni economiche e sociali che il Mezzogiorno subisce dallo Stato italiano causano una drammatica mancanza di lavoro, determinata dalla scarsità di investimenti pubblici che lo Stato destina al Sud: appena il 28%, compresi i fondi europei, a fronte di una popolazione nazionale del 34% e di un territorio di oltre il 40%. Ciò si traduce nella sottrazione di ben oltre 3.000 euro in meno di spesa per servizi pubblici, sanità, istruzione, mobilità e altro, per ogni cittadino meridionale: ben 62 miliardi l’anno letteralmente rubati alle impoverite regioni meridionali, un tesoro che finisce nelle casse delle già arricchite regioni del Nord. Un vero e proprio scippo che il partito del Nord, che alla Lega unisce tutte le formazioni politiche nazionali, di destra o sinistra che siano, ora vuole legalizzare con la legge sull’autonomia regionale differenziata, definita da valenti economisti come il prof. Gianfranco Viesti “la secessione dei ricchi”. Scippo pur accettato dagli amministratori delle regioni meridionali in ossequio agli interessi dei partiti nazionali.

Alla sola città di Foggia, disattendendo il dettato costituzionali che garantisce uguali diritti a tutti i cittadini italiani, sono destinati ben 23 milioni l’anno in meno di quelli spettantigli dal fondo di  perequazione nazionale, per la mancata applicazione del Lep, i livelli essenziali di prestazioni, mentre considerando la differenza di spesa pubblica per servizi per abitante, la Capitanata piange un piatto di quasi due miliardi di Euro l’anno. Si pensi a quante ferite economiche-sociali si potrebbero sanare con tali fondi.

L’Equità territoriale non ha nulla a che vedere con una sorta di Lega Sud, poiché i valori cui noi ci ispiriamo, in quanto tali sono universali e riguardano tutti i cittadini italiani, ovunque essi risiedano. Laddove la Lega Nord si è affermata agitando interessi e sentimenti territoriali egoistici e gretti, anche razzisti, fondati sull’iniquità a danno del Sud, il Movimento 24 Agosto fa dell’Equità e della Giustizia sociale la sua bandiera.

Il circolo Tavoliere e Monti dauni, che ha eletto presidente Raffaele Cariglia, vicepresidente Marco D’Alessandro, segretario Pasquale Cataneo e tesoriere Giovanni Palmulli, ha programmato una serie di iniziative politiche, conferenze pubbliche, gazebi e affissi murali che, insieme alla denuncia delle iniquità subite, elencheranno proposte di crescita per la nostra provincia. Nell’immediato, la partecipazione a Bari dell’evento regionale del Movimento al mattino di domenica 15 dicembre al cinema Esedra con Pino Aprile, presidente nazionale che sarà a Foggia, la sera di lunedì 16 presso la sala Mazza del museo comunale, ospite dell’associazione Polis, mentre si prepara un accogliente saluto per il rientro natalizio dei nostri giovani, costretti ad emigrare a migliaia verso il Nord e i paesi esteri, con conseguente desertificazione sociale della nostra bellissima terra.

Raffaele Vescera