Così ha deciso il GIP del Tribunale di Foggia che ha accolto la richiesta dell’Avvocato Salvatore Vescera legale dei tre indagati, Della Malva Giuseppe (già noto alle forze dell’ordine), Langi Vincenzo (già noto alle forze dell’ordine) e L. L. (incensurato).
I tre garganici sono accusati del tentativo di omicidio di un compaesano che dopo essere stato invitato a salire a bordo della macchina in uso ad uno dei tre indagati, veniva condotto in una zona di campagna subito fuori Vieste, dove a quel punto ci sarebbe stata, secondo gli inquirenti, la colluttazione tra i tre che nell’ottica accusatoria doveva essere finalizzata a cagionare la morte della parte offesa che invece riusciva a scappare e a chiedere aiuto ad alcuni automobilisti di passaggio portato presso il Pronto soccorso di Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, i medici inducevano il paziente al coma farmacologico, lo stesso dopo alcuni giorni di ricovero veniva dimesso senza gravi conseguenze.
Il processo per i tre viestani inizierà nei prossimi mesi, con il legale dei tre che preannuncia battaglia sulla versione della parte offesa e sulla reale qualificazione giuridica del reato contestato anche con consulenze medico legali che ovviamente chiariranno se vi fu davvero pericolo di vita per il denunciate.