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Gargano, Capodanno con il sole ma alla Befana potrebbe tornare il gelo

Il 2019 si chiuderà all’insegna della stabilità atmosferica grazie alla rimonta di un vasto campo di alta presione ben saldo sul bacino del Mediterraneo. Anche le temperature dovrebbero portarsi di qualche grado oltre le medie attese in questo periodo. 
Tale configurazione molto probabilmente rimarrà invariata almeno fin verso la Befana, dopodiché uno scossone sarebbe pronto a scuotere Europa e Italia. Gli esperti de Il Meteo.it vanno oltre il ponte di Capodanno e prevedono possibili nuovi scenari climatici.

“Gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione (modello americano GFS) confermano infatti unapossibile irruzione di aria gelida in discesa direttamente dal Polo Nord. Il flusso di correnti fredde entrerebbe come di consueto dalla Porta della Bora provocando un drastico calo delle temperature praticamente su tutta l’Italia. Esemplificativo è il grafico “spaghetti” che evidenzia ilcrollo termico alla quota isobarica degli 850 hPa (circa 1450 metri: rappresentativa del movimento delle masse d’aria).Crollo termico ben evidente dal grafico spaghetti

Indicativamente tra il 5 e il 6 gennaio (mancano naturalmente conferme definitive vista la distanza temporale) potrebbe formarsi un vortice di bassa pressione sul mar Tirreno, in grado di innescare precipitazioni piuttosto intense dapprima sull’Emilia Romagna, con neve fin quasi in pianura, ma in estensione poi al al Centro Sud. Viste le temperature piuttosto basse non sono da escludere episodi di rovesci nevosi fin sulle coste adriatiche e a quote collinari sul resto dei settori”.