Il Gargano rende più fruibile il suo territorio (in questo caso le sue spiagge). Infatti a Cagnano Varano è andata in onda la inaugurazione della passerella per disabili all’Isola di Varano che rende accessibile a quest’ultimi – attraversando la riserva naturale – la spiaggia dell’Istmo del litorale nord. All’appuntamento si sono ritrovati in massa (in testa autorità e rappresentati istituzionali, ma anche tanta gente comune) per il taglio del nastro di una opera fortemente voluto dall’ente Parco nazionale del Gargano, che – non a caso – ha provveduto a finanziare l’opera.
Rispettata in pieno la scaletta predisposta alla vigilia della cerimonia con i saluti del sindaco Claudio Costanzucci (attuale vicepresidente dell’area protetta), del neo presidente (con famiglia al seguito) del Parco, Pasquale Pazienza, e di Claudio Angeloro, colonnello Raggruppamento carabinieri biodiversità. «Non posso che plaudire a questa iniziativa» ha sottolineato Pazienza in sella a Monte Sant’Angelo in via Sant’Antonio Abate dallo scorso 7 agosto (il suo mandato scadrà alla stessa data nel 2024) «che vede l’ente Parco protagonista di una opera in favore dei disabili.
Lo voglio ribadire ancora ima volta: tutto ciò che consente una maggiore fruibilità dell’area protetta, mi troverà sempre in prima linea» la precisazione di Pazienza. «Un grazie va all’ente Parco – è stato il ringraziamento di Costanzucci – per aver pensato a quest’opera, un ente Parco che ho avuto l’onore di rappresentare per due anni come presidente facente funzione e apprezzo l’intenzione del presidente Pazienza di proseguire questo lavoro, con una visione molto sensibile agli aspetti della disabilità.
Vogliamo che quest’opera sia un passo in avanti rispetto alla tutela del territorio e alla legalità e noi come comune di Cagnano ci impegneremo insieme ai cittadini affinché venga assicurata la fruizione dell’opera».
«E’ un momento per noi bellissimo – ha poi continuato Costanzucci- siamo nel Comune di Cagnano Varano, però lo voglio precisare, è un’opera rivolta a tutte le comunità della zona. La passerella facilita l’inclusione dei disabili, dà loro la possibilità di finire della bellezza del mare e della spiaggia, e faremo in modo che anche quello che è al di là, alla fine della passerella, in attesa di stabilimenti balneari attrezzati da questo punto di vista, sia fruibile.
Ci attiveremo come Comune per far sì che le persone con difficoltà psicomotoria possano anche fare il bagno, entrare proprio in acqua, e fare un’esperienza che molti di loro purtroppo non hanno mai fatto o fatto poche volte.” Al grido “tutti al mare! senza frontiere senza barriere”, il Gargano si arricchisce così, grazie all’ente Parco, di una nuova struttura a sostegno “dei meno fortunati”: una passerella – lunga 290 metri – in legno (e relativo sentiero in “terre solide”) sulla quale sono state infatti installate delle tabelle in braille per facilitare l’accesso».
F.T.