Il Veneto è al primo posto nella classifica delle Regioni per il livello delle cure, scavalcando il Piemonte. La Puglia sale ancora a quota 186. Potrebbero essere questi i dati della nuova griglia Lea (Livelli essenziali di assistenza) per il 2018, sulla base di 33 indicatori, dai ricoveri agli screening, elaborati dal ministero della Salute.
Nella classifica, il Veneto (222 punti) è seguito da Emilia Romagna (221), Toscana (220), Piemonte (218), Lombardia (211) e Liguria (211). Poi ci sono Umbria (2010), Abruzzo (209), Marche (206) e Basilicata (191).
Il Lazio passa da 180 punti del 2017 a 190 punti del 2018, la Puglia da 179 a 186, il Molise da 167 a 180 e la Sicilia da 160 a 171. In coda la Campania, che sale da 153 punti del 2017 a 170 del 2018, e la Calabria, che passa da 136 ai 162. Spetta al Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea il compito di verificare l’erogazione dei servizi che lo Stato indica come «essenziali» su tutto il territorio nazionale.
La classifica, che esamina solo le regioni a statuto ordinario e la Sicilia, prende in considerazione 33 indicatori, che vanno dall’adesione agli screening oncologici ai parti cesarei, dal tasso di vaccinazione ai ricoveri inappropriati.