Ma un altro comparto è in crisi: quello olivicolo. “Il crollo dei prezzi dell’olio extravergine d’oliva – ad oggi meno 40 per cento rispetto allo scorso anno – sta mettendo in ginocchio in Puglia l’olivicoltura, già vessata dalla gelata della scorsa primavera e dalla calamità Xylella Fastidiosa. La denuncia è del Presidente della Sezione olivicola di Confagricoltura Foggia, Francesco de Stasio.
“In un anno in cui gli olivicoltori speravano di recuperare parte di quanto perso lo scorso anno, il mercato ha deciso di penalizzare oltremodo un comparto vitale per l’agricoltura pugliese, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole.
I prezzi delle olive sfiorano mediamente i 35 euro per quintale e quelli dell’olio extravergine si attestano a livelli oscillanti intorno ai 3,80 euro/litro: insomma al limite dei costi di produzione, se non inferiori”, spiega de Stasio. “Ma fa ancora più rabbia vedere offerte di olio extravergine in bottiglia, su alcuni scaffali della grande distribuzione, in certi casi al di sotto dei 3 euro/litro. Per deStasio“è quanto mai indispensabile un intervento pubblico”.