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Giro d’Italia, l’assessore Dario Carlino: “se le strade del Gargano sono pericolose per i corridori, lo sono anche per chi le percorre quotidianamente”

A Vieste si è insediato il comitato di tappa presieduto dal sindaco Giuseppe Nobiletti e coordinato dall’assessore allo Sport, Dario Carlino, ma la tappa del Giro d’Italia che il 17 maggio arriverà a Vieste rischia di saltare a causa del mancato nulla osta della Provincia di Foggia relativo alla sicurezza di tutte le arterie interessate dall’attraversamento dei corridori provenienti da Giovinazzo.

Il presidente della Provincia, Nicola Gatta è stato molto chiaro, ma altrettanto chiari e determinati sono gli amministratori viestani che hanno immediatamente chiesto un incontro al Prefetto  di Foggia.

“Sono anni che stiamo segnalando alla Provincia che la litoranea del Gargano è malridotta e pericolosa, non è possibile – chiosa l’assessore Carlino –  che solo ora in vista di una manifestazione sportiva di caratura mondiale ci si accorge che le nostre strade presentano criticità. Allora bene farebbe il presidente Gatta a chiuderle anche per il normale transito veicolare., isolando del tutto Vieste e il Gargano.

E finiamola di dare sempre la colpa alla riforma delle province. La Provincia di Foggia dispone di fondi sia del Patto per il Sud che del Cis, quindi si sbrigasse ad eseguire gli interventi di messa in sicurezza delle principali arterie come la sp 53 che è l’unica via di accesso a Vieste, la capitale del turismo pugliese.

La questione andrebbe affrontata con urgenza, perché in assenza  di interventi concreti sulle strade interessate, l’organizzazione della corsa a tappe potrebbe decidere per un cambio del tracciato, penalizzando non solo Vieste, ma tutta la Capitanata che attraverso questo evento potrebbe ricevere un ritorno di immagine senza precedenti. Gatta se ne assuma tutte le responsabilità”.