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La Puglia alla BIT in dote 15,5 milioni di presenze. Vieste si conferma la regina con 1.916.500 (+5%)

Con 4,2 milioni di arrivi (+4% rispetto al 2018) — 1,2 milioni dall’estero (+11,5%) — e 15,5 milioni di presenze (+2%), il turismo in Puglia im­patta per 6,5 miliardi sui con­sumi finali (12,3% sui consumi totali); per 9 miliardi in termi­ni di valore aggiunto (13,6% del totale); dà lavoro a 135.000 addetti (15,496 del totale) diret­tamente e indirettamente coinvolti in una filiera formata da 52.000 imprese (il 38% del totale). La spesa dei viaggiato­ri internazionali in regione, secondo Bankitalia, è aumen­tata del +396 da gennaio a set­tembre 2019. Dal 2015 al 2019 «l’incoming internazionale è cresciuto del 60% (i pernotta­menti del 4496) e gli arrivi complessivi (italiani+stranieri) del 23%». Mentre i pernot­tamenti totali sono aumentati del 1596.

Sono i dati che la Puglia ha potuto mettere in bella mostra alla Bit di Milano. «La Regione — ha spiegato il governatore Emiliano — è prota­gonista alla Borsa Internazio­nale del Turismo insieme a tantissimi operatori con un bagaglio notevole di proposte per i viaggiatori di tutto il mondo. Tanti i comuni, le Pro loco, i Parchi, le associazioni, i distretti che ci affiancano nel­lo straordinario lavoro di que­sti anni di attrazione e acco­glienza sul territorio di turi­sti».

E ancora: «La Puglia si presenta dunque nella sua vi­vacità e nella sua capacità di lavorare insieme per il succes­so di una destinazione che è cresciuta tantissimo, soprat­tutto nei mercati stranieri, ma che lavora per una offerta che rispetti la sua autenticità e la sostenibilità dell’ambiente.

La Puglia vuole crescere ancora rimanendo un posto autenti­co, dove è possibile stare a di­retto contatto con la natura, scoprire un patrimonio artisti­co, storico e architettonico unico, assaporare una cucina ricca di tradizioni, partecipare ad eventi culturali che anima­no la nostra regione tutto l’an­no, godendo di tutto il calore che i pugliesi sanno dare».

Il racconto di una Puglia co­me meta culturale, rilassante e regina dell’outdoor e della buona cucina, realiz­zato dall’agenzia re­gionale Pugliapromozione attraverso «34 affascinanti iti­nerari da non perde­re», è stato presenta­to a Milano nel corso di una conferenza stampa, coordinata dal dirigente alla pia­nificazione strategica della stessa agenzia, Luca Scandale, alla quale hanno partecipato l’assessore all’Industria Turi­stica e Culturale, Loredana Ca­pone, il direttore del diparti­mento Cultura e Turismo della Puglia, Aldo Patruno e Andrea Mattei, giornalista, scrittore e «grande camminatore».

Gli itinerari culturali, enogastronomici e dell’outdooi sono contenuti in tre miniguide tematiche dedicate all’arte, ai sapori e al cicloturismo, mentre sui cammini è stato re­alizzato un vero e proprio road hook.

«Torniamo alla Bit per que­sta nuova edizione della fiera di Milano, che è sempre stata un punto di riferimento im­portante per la promozione della destinazione, e ci tornia­mo insieme a sessanta opera­tori e tantissimi sindaci per raccontare la pluralità delle voci di Puglia, dal comune più piccolo al più grande — ha commentato l’assessore Capo­ne — Con i nuovi itinerari ab­biamo provato a raccontare le unicità dei singoli territori, cercando di interpretarne la vocazione e di valorizzarne le potenzialità. La nostra regione è bella ma abbiamo lavorato molto per un’accoglienza al­l’altezza della sua ricca offerta turistica.

L’accoglienza richie­de servizi che coinvolgono il lavoro del singolo operatore, delle strutture ricettive, degli artigiani, dei comuni; insom­ma un lavoro di squadra che abbiamo messo in piedi cre­ando una rete nella filiera turi­stica».

Un vero road book è quello dedicato ai Cammini, a tutti gli effetti una mappa per il camminatore. Sette itinerari, che intersecano la Via Francigena del Sud, da Roma a Santa Maria di Leuca, la Finibus Terrae”, e il Cammino Materano, inaugurato l’anno scorso e che già conosce un grosso boom.

Oltre alle informazioni sulla difficoltà, sull’altimetria e la mobilità, la guida consente di fare il cammino, seguendo in­dicazioni precise. Cammini, a meta strada fra active, natura, cultura e fede, che sono anche un viaggio nel tempo, in cui si possono scoprire scorci au­tentici della Puglia, ammiran­do dall’alto un panorama moz­zafiato, magari con la marina all’orizzonte.

corrieremezzogiorno