Depennamento di alcune fermate dei treni e di tratte di voli, rinvio di manifestazioni nazionali e internazionali, «paura» del contagio: sono molteplici le motivazioni che spingono i consumatori a chiedere il rimborso di biglietti e pacchetti turistici già pagati. Non tutti però ne hanno diritto. La causa di forza maggiore, che non dà diritto al rimborso, scatta solo quando sono le autorità statali a disporre la soppressione di alcuni servizi, come il blocco dei voli aerei per la Cina e le gite scolastiche. Chi ha raccolto la prenotazione non può pretendere il pagamento e, qualora il corrispettivo sia stato già incassato, scatta il dovere di rimborsare quanto è stato già versato dal consumatore, a prescindere dalle regole in ambito di disdetta che il singolo servizio prevedeva.
I residenti nelle «zone rosse», hanno quindi diritto al rimborso, essendo l’impedimento a viaggiare ricollegato a una decisione d’Autorità. Il rimborso è dovuto anche per i biglietti delle manifestazioni sportive. Quando l’annullamento del viaggio è deciso per scopi precauzionali dal tour operator il rimborso ricade interamente sullo stesso. Quando la disdetta è decisa in autonomia dal potenziale fruitore, indipendentemente dalle decisioni prese dall’Autorità o dall’ente organizzatore, in altre parole «per paura» del contagio: il consumatore non potrà ambire al rimborso. Nel caso in cui i pacchetti turistici siano stati soppressi dal tour operator, permane il diritto al rimborso integrale entro 14 giorni dal recesso senza indennizzi supplementari, poiché l’annullamento non dipende dalla volontà del medesimo tour operator, bensì risulta giustificato dalle circostanze inevitabili e straordinarie contemplate.
Subisce una discriminazione indiretta, il disabile cui sia impedito l’accesso agli uffici comunali per la presenza di barriere architettoniche. L’ha chiarito la Corte di Cassazione. Secondo gli Ermellini «ormai rientra nella coscienza sociale il dovere collettivo di rimuovere ogni ostacolo all’esercizio dei diritti fondamentali delle persone affette da disabilità». La Cassazione ha ribadito che: «La limitazione del diritto all’accessibilità costituisce una discriminazione indiretta e quindi il disabile ha diritto al risarcimento del danno per tutto il periodo in cui non ha potuto accedere agli uffici, ossia sino all’installazione dell’ascensore».
Bonus cultura: arriva quello per coloro che compiranno 18 anni nel 2021, che potranno ricevere 500 euro da spendere liberamente per l’acquisto di libri e musica, oppure destinato a un corso di teatro o al biglietto di un concerto. Dal 5 marzo 2020 fino al 31 agosto 2020 sono aperte le iscrizioni sulla piattaforma www.18app.italia.it per così chiedere il loro buono. Per concerti (abbonamento card/biglietto d’ingresso), eventi culturali (biglietto d’ingresso a festival, fiere culturali, circhi), libri (audiolibro, ebook, libro), musei, monumenti e parchi (abbonamento card/biglietto d’ingresso), Teatro e danza (abbonamento card/biglietto d’ingresso), musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile, musica on line), corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.
Il rifiuto di sottoporsi a emotrasfusione per motivi religiosi è espressione di un diritto
costituzionalmente garantito, per cui non può incidere sulla misura del risarcimento spettante al danneggiato che resta integrale. Lo afferma l’ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha affermato che rispetto a eventi provocati da più concause (tra cui la condotta umana del danneggiato), questa ha rilevanza causale solo se colposa. Diversamente, se si tratta di condotta che è espressione di un diritto costituzionalmente garantito, l’evento non potrà essere imputato al danneggiato neppure in parte, per cui la misura del risarcimento dev’essere integrale.
La Legge di Bilancio per l’anno 2020 ha previsto la proroga che l’introduzione, ex novo, di incentivi e detrazioni fiscali che riguardano le opere e le lavorazioni destinate ai beni immobili. Tra i bonus confermati e prorogati per l’anno 2020, con detrazioni della spesa sostenuta, si annoverano: il beneficio ristrutturazioni, l’ecobonus destinato alla riqualificazione energetica, il sismabonus destinato alla riduzione del rischio sismico, il bonus mobili per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, il beneficio «verde» per sistemare giardini e terrazzi, il bonus per l’acquisto della caldaia o della stufa a pellet. A questi incentivi va aggiunto il bonus facciate e il bonus rubinetti. Lo sconto in fattura, infine, che sarà applicato solo per i lavori condominiali che oltrepassano i 200.000 euro.
I soggetti minorenni che hanno violato il codice della strada non possono essere assoggettati a sanzione amministrativa ed essere quindi multati. La decisione del giudice di pace di Terracina ha anche stabilito che la contestazione dovrà essere effettuata nei confronti dei genitori o comunque delle persone tenute alla sorveglianza. Questi dovranno essere considerati e chiaramente qualificati nel verbale come trasgressori, poiché non hanno consentito o non hanno impedito al minore soggetto alla loro sorveglianza di violare una norma del codice della strada.