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NOTIZIE UTILI/ Negozi chiusi ma il canone non è né sospeso né ridotto. Le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio 2020 sono prorogate. Slitta la scadenza entro fine luglio della revisione obbligatoria per auto. Arriva la telemedicina veterinaria.

Nessuna sospensione e ridu­zione dei canoni di locazio­ne per tutti quei negozi che al momento – a causa dell’emergenza Coronavirus – sono co­stretti a rimanere chiusi (rinunciando così alle proprie entrate) ma credito di imposta pari al 60% dell’affitto. Gli im­mobili che danno diritto allo sconto fiscale sono tutti quelli rientranti nella categoria catastale C/l (ovvero negozi e botteghe). A tutti i negozi e le botteghe che sono rimasti e rimarranno chiusi durante il lockdown, dunque, verrà data la possibilità di richiedere ed utilizzare tale credito di imposta al momento del pagamento dell’F24. Il credito può essere riconosciuto solo in compensazione dall’Amministrazione Finanziaria e a tutti gli imprenditori che non stanno lavorando. Sono esclusi, pertanto, tutti quelli che continuano ad essere aperti perché assicurano beni o servizi di pri­ma necessità.

 Coronavirus, ricette mediche via email o WhatsApp. In considerazione dell’emergenza da COVID-19 e della ne­cessità di contenere al massimo gli spo­stamenti, sarà possibile, per i consumatori, ottenere dal proprio medico il Numero di ricetta elettronica (NRE) e comunicarlo al proprio farmacista. L’NRE può essere inviato dal medico al paziente al momento della richiesta sulla propria mail (PEC o mail ordinaria PEO), oppure sul proprio smartphone utilizzando le applicazioni di messaggistica, tipo SMS o WhatsApp, comu­nicando al medico il proprio numero di cellulare, o anche una semplice comu­nicazione telefonica.

 Le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio 2020, essendo anche documenti di riconoscimento, sono prorogate fino al 31 agosto 2020. Le carte di qualifi­cazioni del conducente (CQC), e i cer­tificati di formazione professionale (ADR) per il trasporto di merci peri­colose, aventi scadenze dal 23 febbraio al 29 giugno 2020, saranno prorogate fino al 30 giugno 2020. I certificati di abilita­zione professionale, in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile 2020, conserveranno la loro validità fino al 15 giugno 2020.

 Slitta la scadenza entro fine luglio della revisione obbligatoria per auto e moto. Invariati, dunque, i termini previsti per quei veicoli la cui revisione scadrà dal 1° agosto 2020 in poi. Il «termine di tol­leranza» di 15 giorni per le assicurazioni auto è, fino al 31 luglio 2020, prorogato di ulteriori quindici giorni. In sostanza, le polizze scadute potranno beneficiare di un termine di tolleranza di ben 30 giorni. Sono prorogati al 15 giugno i permessi provvisori di guida rilasciati ai titolari che devono sottoporsi ad accertamento sanitario presso le commissioni medi­che locali, nonché agli attestati rilasciati ai conducenti che hanno compiuto sessantacinque anni, per guidare autotre­ni, ed autoarticolati.

Nessuno stop gene­ralizzato per le bollette relative elle uten­ze domestiche in Italia. La mancanza di fondi ha consentito questo provvedi­mento di sospensione solo per i comuni in zona rossa di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Alcune aziende però hanno scelto di porre in essere sospen­sioni temporanee o sistemi di rateizzazione a seguito dell’emergenza Coronavirus per venire incontro ai propri utenti che versano in difficoltà econo­mica.

Ricordiamo però che per gli utenti di tutto il territorio nazionale ARERA ha bloccato i distacchi per morosità per elettricità, gas e acqua dal 10 marzo scor­so e fino al 3 aprile 2020 per famiglie e piccole imprese. Istituito un conto pres­so la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a un miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regola­tori a favore di consumatori e utenti.

 Nel caso sia impossibile determinare con esattezza le responsabilità dei soggetti coinvolti in un incidente stradale si applica la presunzione di pari respon­sabilità nel causare il sinistro. Questa non è superata neppure quando risulta accertata la colpa di uno dei due con­ducenti. Lo ha chiarito la Cassazione ribadendo che i «In tema di scontro tra veicoli, la presunzione di eguale concorso di colpa ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le ri­sultanze probatorie non consentano di accertare in modo concreto in quale mi­sura la condotta dei due conducenti ab­bia cagionato l’evento dannoso e di at­tribuire le rispettive responsabilità del sinistro».

 Dopo lo smart working ed il telelavoro arriva la telemedicina veterinaria. Gra­zie alla buona volontà dei medici ve­terinari italiani sarà possibile richie­dere un consulto preliminare gratuito on line con un veterinario in videochia­mata: un sistema che consentirà di ca­pire se l’animale domestico ha bisogno di essere visitato urgentemente o se in­vece non presenta nulla di grave. Pos­sibile utilizzare Vetonline24, piattafor­ma di telemedicina aperta in cui si pos­sono iscrivere tutti i medici veterinari, per offrire consulti in videoconferenza a chi lo richiede. Gratuita la prima chia­mata di consulto veterinario, soprattut­to per agevolare i proprietari che ri­siedono in aree con restrizioni (zone ros­se) nella cura del proprio animale do­mestico».

Il co­ronavirus sta favorendo molte truffe ai danni dei cittadini. L’Antitrust non solo ha sospeso un sito che raccoglieva fondi in favore degli ospedali e reparti ospe­dalieri delle zone più colpite dall’emer­genza Coronavirus, in maniera gratuita e senza costi per il donatore, ma è anche intervenuta per bloccare prodotti che nulla potevano contro il virus. Nel pri­mo caso c’erano costi connessi alle tran­sazioni con carte di credito e debito: al momento di effettuare la donazione, ve­niva applicata una commissione pre im­postata su un valore pari a una quota percentuale della somma donata. Nel secondo caso, l’Antitrust ha disposto, in via cautelare, l’eliminazione di ogni ri­ferimento all’efficacia preventiva con­tro la COVID-19 dei detergenti, prodotti cosmetici e integratori pubblicizzati e commercializzati sia sul sito ht- tps://carlitashop.com che sulla relativa pagina Instagram. Sulla Homepage del sito si decantano infondate capacità «an­tivirali», antibatteriche e antisettiche e di rafforzamento del sistema immuni­tario e di protezione delle vie respira­torie, grazie a principi attivi che com­batterebbero microorganismi in grado di scatenare infiammazioni nelle vie re­spiratorie e nei polmoni. Si vantavano inoltre le proprietà disinfettanti e la ca­pacità di contrastare il contagio da parte di detergenti e creme cosmetiche. L’An­titrust, infine ha sospeso l’attività di pro­mozione e commercializzazione del far­maco «generico Kaletra», al prezzo di 634,44, che contiene i principi attivi pro­pri di un antivirale per il trattamento delle infezioni da HIV, ma è reclamiz­zato come 1’«unico farmaco contro il Co­ronavirus (COVID-19)». Nessuna di tali affermazioni trova in realtà conforto nella letteratura scientifica e nessuno dei prodotti pubblicizzati è un presidio medico-chirurgico.

A causa della pandemia sono state interrotte, rinviate e cancellate anche le competizioni sportive, quindi gli utenti titolari di un abbonamento che includa anche questo tipo di eventi si trovano, di fatto, a non poter utilizzare una parte del prodotto pagato. Federconsumatori, compatibilmente con le priorità che una situazione come quella attuale ci im­pone, si sta attivando per individuare delle soluzioni da proporre agli opera­tori. In particolare, secondo l’associa­zione è opportuno che le emittenti pro­pongano soluzioni compensative, ad esempio, consentendo ai clienti coinvol­ti di recuperare le settimane pagate e non fruite e prolungando quindi la va­lidità degli abbonamenti stessi per un periodo pari a quello dell’interruzione delle competizioni. Naturalmente qual­siasi offerta da parte degli operatori de­ve essere valutata dal singolo cliente in base ai propri interessi e alle proprie esigenze.