NOTIZIE UTILI/ Inps, le misure anti Covid-19. Bolletta energetica più leggera. Telefonia, portabilità in bilico. E’ incostituzionale imporre ai ser¬vizi di NCC, in cui rientra Uber, il ritorno alla rimessa dopo ogni corsa.
Il Dure, documento unico di regolarità contributiva in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conserva la sua validità fino al 15 giugno 2020. L’ha stabilito l’Inps che ha disposto la sospensione degli adempimenti contributivi anche per i datori di lavoro domestici in scadenza dal 23 febbraio al 31 maggio 2020. Anche in questo caso sono sospesi i pagamenti di tutte le rate, compresa la prima, la cui scadenza ricade nell’arco temporale indicato. I pagamenti riprenderanno a decorrere dal 10 giugno 2020.
Con l’entrata in vigore del decreto Cura Italia che ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese a seguito dell’emergenza coronavirus, l’INPS ha fornito le istruzioni operative in merito alla richiesta di cassa integrazione e altri ammortizzatori sociali, bonus 600 euro, congedo parentale e voucher baby sitter. L’Inps dovrà erogare le prestazioni a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese individuali, attraverso modalità di richiesta esclusivamente telematica, ovvero: PIN dispositivo INPS; SPID di livello 2 o superiore; Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);- Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Per venire in aiuto dei cittadini sprovvisti di credenziali o con difficoltà nella presentazione delle istanze, l’Inps ha semplificato la modalità di compilazione per permettere ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del pin Inps, ricevuto per sms o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center. La richiesta del pin può essere fatta dal: sito internet www.inps.it, tramite servizio “Richiesta PIN”; dal Contact Center, dal numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Nel secondo trimestre 2020 bollette dell’energia elettrica e del gas subiranno una riduzione del 18,3% per l’elettricità e del -13,5% per il gas per la famiglia tipo. Per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno in corso (compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020) sarà di circa 521 euro, con una variazione del -7,9% rispetto ai dodici mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2018 – 30 giugno 2019), corrispondente a un risparmio di circa 45 euro/anno. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.019 euro, con una variazione del -12% rispetto ai dodici mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente a un risparmio di circa 139 euro/anno. Rispetto all’anno in corso, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per elettricità e gas è di circa 184 euro/anno. È aumentata fino a un miliardo e mezzo di euro (rispetto al miliardo attuale) la disponibilità massima dello specifico conto già istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’emergenza COVID-19, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore dell’intera filiera dell’energia elettrica e del gas, con beneficio in ultima analisi per consumatori e utenti.
L’Agenzia europea per i medici (EMA) esorta tutti i cittadini a non acquistare medicinali da siti web non autorizzati e da altri venditori che stanno facendo leva sui timori e sulle preoccupazioni legati alla pandemia in corso. Tali venditori potrebbero sostenere che i loro prodotti siano in grado di curare o prevenire la malattia da COVID-19 o dare l’impressione di garantire un facile accesso a medicinali legali che altrimenti non sarebbero direttamente disponibili. Potrebbe, infatti, trattarsi di medicinali falsificati. Prima di acquistare un farmaco da un sito, è necessario verificare la presenza del logo e poi cliccarci. Si aprirà in tal modo la pagina del Ministero della Salute e si potrà accedere all’elenco di tutte le farmacie online legali. E’ importante assicurarsi che la farmacia online visitata sia presente in questo elenco prima di procedere con l’ordine. In caso contrario, è raccomandato non acquistare alcun medicinale da quel sito. Intanto l’Antitrust ha oscurato il sito web http://testcoronavi- rus.shop/it, che promuoveva il “Rapid Test COVID-19”, al prezzo di 24,86 euro per auto-diagnosticare in maniera rapida ed affidabile l’eventuale contagio da COVID-19.
Molto spesso i bambini si fanno male giocando, ma se l’infortunio capita in un parco pubblico e a causa di carenze di manutenzione dei giochi quali scivoli o altalene, i genitori possono chiedere i danni al Comune che, se non dimostra che la caduta era evitabile da parte del piccolo, è tenuto a risarcirlo. Lo ha stabilito la Cassazione che ha ribadito che «E’ il custode della cosa, ovvero il Comune, a dover dimostrare che il danno era evitabile con l’ordinaria diligenza».
E’ incostituzionale imporre ai servizi di NCC, in cui rientra Uber, il ritorno alla rimessa dopo ogni corsa. L’ha stabilito la Cassazione. Secondo gli Ermellini, «la prescrizione legislativa, infatti, non è solo irragionevole ma raggiunge anche in modo sproporzionato l’obiettivo di assicurare che il servizio di trasporto sia rivolto a un’utenza specifica e non indifferenziata, già garantito dall’obbligo di prenotare presso la sede o la rimessa e da quello di parcheggiare i mezzi all’interno delle rimesse o dei pontili d’attracco».
Dopo una prima pesante sanzione a inizio 2020, da 228 milioni di euro contro gli operatori telefonici per aver disatteso i precedenti provvedimenti, l’Autorità garante per le comunicazioni è intervenuta con un’altra multa da 9 milioni di euro complessivi, così ripartiti: tre milioni ai danni di Tim, la più colpita; 2,5 milioni nei confronti di Vodafone; due milioni a WindTre; 1,5 milioni a Fastweb. Nonostante il ritorno a dodici mensilità, infatti, gli utenti hanno continuato a pagare una tariffa maggiorata, con un aumento dell’8,6 % e non hanno restituito automaticamente i soldi percepiti ingiustamente, grazie alla tariffazione a 28 giorni.
«Sono sospese tutte le operazioni di portabilità di numeri fissi e mobili nonché la generazione di nuovi numeri che non siano in corso, salvo nel caso sia necessario all’attivazione di nuove connessioni». Così un emendamento al Cura Italia, in discussione al Ministero dello sviluppo economico. La decisione ha provocato la reazione di Altroconsumo che ha inviato una lettera al Ministero, chiedendo di soprassedere alla decisione. Non consentire agli utenti di cambiare operatore, secondo l’associazione, significa vanificare gli sforzi dei consumatori in questo particolare periodo.
Il Codacons sostiene che «la sospensione della retta degli asili chiusi per l’emergenza Coronavirus sia un atto dovuto. La norma è chiara – spiega il presidente dell’associazione consumatori -: se la prestazione non è erogata, la tariffa non va pagata».