Il messaggio è forte e chiaro ed è indirizzato soprattutto a coloro che posseggono a Vieste la seconda casa. “A Pasqua e Pasquetta dimenticatevi di avere un’abitazione a Vieste, o di voler trascorrere una giornata al mare. Non è possibile e non lo consentiremo a nessuno”.
Infatti a partire da giovedì 9 aprile, in concomitanza con lo stop alla didattica a distanza, il sindaco del centro garganico, teme il trasferimento dal resto della provincia per trascorrere le vacanze di Pasqua a Vieste, come in tempi normali avviene, e ha ordinato il potenziamento dei controlli.
“Inaspriremo le restrizioni per contrastare la diffusione del Coronavirus con posti di blocco situati in tutti i punti di accesso alla città. – ha spiegato il primo cittadino – Una decisione presa al fine di contrastare eventuali condotte valutate particolarmente pericolose nell’ambito dell’azione di contrasto alla diffusione epidemiologica”.
Nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 le uniche attività aperte saranno le farmacie e parafarmacie di turno.