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Coronavirus, RSA Centri Padre Pio Isernia: tamponi tutti negativi

Ad oggi nessun contagiato nè tra gli utenti, nè tra gli operatori. Presso la RSA/RP “Casa Mia per Anziani” di Isernia della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus di San Giovanni Rotondo sono stati effettuati i tamponida parte degli operatori del Centro Covid-19 di Campobasso, n. 81 tamponi per diagnosticare l’eventuale contagio da Covid-19.

Presso la struttura sanitaria assistenziale e socio sanitaria sono ricoverati ben 45 ospiti (n. 10 maschi con età media di circa 84 anni e n. 35 femmine con età media di 89 anni) e, in questi giorni, lavorano mediamente n. 8 operatori per turno.

La struttura è stata chiusa agli accessi esterni (familiari/visitatori/fornitori) a partire dal 9 marzo scorso. Accede solo il personale, previo controllo della temperatura e ognuno di loro è stato formato e informato sui comportamenti da adottare durante l’emergenza Covid-19. In data 10 e 11 marzo è stato esteso l’utilizzo dei DPI a tutto il personale in servizio, incrementato il monitoraggio dei parametri degli ospiti e attivato il contingente minimo di personale al fine di ridurre il più possibile il rischio di contagio.

La struttura appartiene ai Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio che, sollevati, comunicano a tutta la collettività, Istituzioni e media compresi, la NON positività di tutti coloro che sono stati sottoposti all’indagine diagnostica, tra utenti e operatori.

  1. 81 tamponi con esito negativo, praticamente nessun contagiato.

Intanto, la struttura ha già pronte due stanze per assistiti con sintomatologia sospetta.

Il rispetto delle regole sin dal primo istante; la fornitura dei dispositivi di protezione individuali (DPI) appena è stato possibile e nonostante i costi proibitivi, le procedure di assistenza e di controllo infettivologico trasferite durante la formazione del personale e il miglioramento della qualità, hanno prodotto i risultati sperati.

L’impegno di tutti continuerà su questa strada per cercare con tutti i mezzi di contribuire a evitare di aggravare ulteriormente un bilancio già pesante per la collettività in termini di vite umane e risorse economiche.

Intanto, grazie di cuore da parte del Presidente della Fondazione, di tutto il CdA e della Direzione a tutti coloro che ogni giorno rischiano la propria vita per il prossimo: medici, infermieri, tecnici e operatori socio sanitari, nel adempimento del proprio dovere, nel rispetto della mission dei frati minori cappuccini, nel segno di San Pio da Pietrelcina.