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Coronavirus/ SOS Turismo, a giugno 50mila posti a rischio. Un “manifesto” di migliaia di imprese. Accuse al governo.

Un nuovo grido di dolore arriva dal mondo del turismo: 50.000 posti di lavoro sono a rischio già a giugno se non si agisce in fretta. A lanciare l’Sos sono i promotori del Manifesto #ripartiamodallitalia, sottoscritto da oltre 35mila impre­se, cittadini, personalità dell’economia, della cultura, dello sport e dello spettacolo. Astoi Confindustria Viaggi e Fto-Confcommercio Federazione del Turismo Or­ganizzato, con diverse imprese del settore, denunciano «il silenzio assordante da par­te del governo» e ribadiscono «la necessità di uno stanziamento di almeno 750 milioni, a fondo perduto, entro giugno, per il sostegno al mancato reddito di aziende che hanno perso 9 mesi di fatturato annuo».

«La posta in gioco – sottolineano le as­sociazioni – è altissima: il collasso di un settore, nel quale solo il turismo orga­nizzato rappresenta 13.000 imprese, oltre 75.000 addetti e produce un volume d’affari di oltre 20 miliardi di euro l’anno, po­trebbe portare a fallimenti a catena. Il governo deve intervenire subito, con fatti e azioni concrete per evitare il disastro». Secondo i promotori del Manifesto, il ri­schio è che si favorisca l’ingresso nel mer­cato italiano degli operatori esteri del settore».

La proposta urgente, già illustrata in più sedi e alle diverse forze politiche del Paese, «è la costituzione di un fondo straordinario dedicato di sostegno al man­cato reddito per tutte le imprese del tu­rismo organizzato, mediante finanzia­menti per i quali sia previsto un impor­tante contributo a fondo perduto, insieme all’allungamento della cassa integrazio­ne.

Hanno sottoscritto l’appello Alpitour World, Gruppo Gattinoni, Robintur Travel Group, Alidays, Bluserena, Costa Cro­ciere, Futura Vacanze, Giver Viaggi e Cro­ciere, Idee per Viaggiare, Viaggi Del Map­pamondo, Naar, Nicolaus-Valtur, Ota Viaggi, Quality Group, TH Resorts, Trinity Viaggi Studio, Uvet, Veratour. Hanno inoltre aderito Confcommercio, Federturismo Confindustria, Confesercenti, Al­leanza delle Cooperative Italiane Turi­smo, Club degli Eventi e della Live Communication e Assoviaggi, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Gist Gruppo Italiano Stampa Turistica.

Il Ma­nifesto è stato firmato anche da esponenti di spicco dell’imprenditoria, dello sport e della cultura italiana come Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Francesca e Santo Versace, Isabella Ferrari, Valentina Lavazza, Martina Colombari, Oscar Farinet­ti, Tiziana Primori, Giobbe Covatta, Adriano Galliani, Simone Rugiati, Flavio Briatore, la Nazionale Italiana Cantanti, Maura Latini, Andrew Howe, Valentina Vezzali, Patrizio Oliva, Maurizia Caccia­tori. Mentre Federbalneari ha accolto con favore il definitivo via libera da parte di Palazzo Chigi ai lavori di manutenzione per i campeggi e gli stabilimenti balnea­ri.