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Turismo – VIESTE E LE ALTRE LOCALITA’ DEL “G20s” SI CONFRONTANO SULLE INIZIATIVE PER LA RIPARTENZA

“Continuano i confronti, iniziati da circa un mese, con i Sindaci delle destinazioni balneari italiane del G20s, con i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore turistico del nostro territorio (Confindustria e Consorzio Gargano Mare dott.ssa Mariella Nobiletti , Federalberghi dott. Gino Notarangelo, Sindacato Italiani Balneari Ing. Michele Giarrusso, Faita dott. Luigi Manzionna), con i rappresentanti regionali, per pianificare le azioni da intraprendere – ed intraprese – al fine di sostenere economicamente il comparto ed individuare le misure necessarie nel tentativo di salvaguardare una stagione turistica che si presenta particolarmente incerta e difficile”. Questo è quanto ha riportato su Facebook l’assessore al turismo Rossella Falcone.

“Il primo risultato di queste interlocuzioni – prosegue nel post l’assessore di Vieste – è stata la presentazione al Governo, il 26 marzo c.a., di una serie di istanze (alcune delle quali già in fase di approvazione) a firma dei Comuni del G20s quali:
– Proroga Naspi per i lavoratori del comparto turistico balneare fino all’apertura delle aziende del settore turistico;
– Indennità per i lavoratori stagionali;
– Esonero dal pagamento dei canoni demaniali per gli anni 2020 e 2021;
– Riduzione IMU per le attività produttive;
– Sospensione mutui (anche quota interessi) e aperture di ulteriori linee di credito ad interessi agevolati per i prossimi 18 mesi;
– Sospensione e proroga per altri 18 mesi di pagamenti tributi, rate di agenzie entrate e riscossioni, rate rottamazione;
– Sospensione o rimodulazione per i prossimi 18 mesi dei pagamenti dei contributi dei dipendenti
– Reintroduzione per questa stagione dei voucher come strumento di flessibilità lavorativa;
– Introduzione credito d’imposta per strutture turistico-ricettive
– Aumento delle quote dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni
– Rimodulazione urgente del Fondo di solidarietà per i comuni Balneari per compensare il mancato gettito dei tributi locali, della tassa di soggiorno e di altre entrate anche connesse al turismo
– Rimodulazione urgente del Fondo di solidarietà per i comuni Balneari, indispensabile che siano riviste le modalità di prelievo del Fondo di solidarietà, se non addirittura sospese, per permettere di salvare il comparto turistico;
– Riconoscimento dello status si “Città Balneare;
– Emissione di Voucher turistici pagati dallo Stato che prevedano sconti su soggiorni, pedaggi autostradali, biglietti treni e aerei, costo benzina, al fine di incentivare gli Italiani a fare vacanze in Italia;
– Promozione coordinata con ENIT per focalizzata sulle spiagge Italiane”.

“A livello locale, da tali confronti sono derivate le delibere n.72 del 12 marzo e n. 87 del 15 aprile, relative alla sospensione e differimento dei tributi locali e parcheggi.
Inoltre sul tavolo regionale abbiamo richiesto di:
– Attuare una promozione del nostro territorio volta all’esaltazione delle sue innumerevoli spiagge e peculiarità;
– La proroga dell’apertura delle scuole ad ottobre;
– Introduzione di un indennizzo a fondo perduto per le imprese al fine di coprire i costi ordinari di gestione;
– Sostegno al costo del lavoro per il comparto turistico;
– Emissione voucher turistici”.

“Con i Sindaci del G20s, si è convenuto di sollecitare il Governo per:
– Coordinamento tra le Regioni per i protocolli sanitari da attuare nelle imprese del comparto turistico per l’apertura;
– Richiesta inizio scuola ad ottobre;
– Sostegno economico del Governo per assicurare i servizi essenziali nei Comuni (quali raccolta rifiuti) è consequenziale riduzione dei costi;
– Sospensione IMU;
– Rimodulazione ripartizione Fondo di Solidarietà.
Continueremo a lavorare, costantemente e senza risparmiarci, perché sono ancora innumerevoli le problematiche da affrontare.
Solo grazie ad una proficua ed instancabile collaborazione con i rappresentanti di categoria del nostro territorio potremo far sentire la nostra voce, presentando le istanze idonee agli Enti sovraordinati, nel tentativo di tutelare, nel delicatissimo frangente che stiamo vivendo, gli interessi economici dell’intera nostra comunità”.