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Concorso OSS. M5S/ “Rivedere la graduatoria. Troppo gli errori commessi e ancora tante le segnalazioni su disparità nei punteggi”

“Le risposte date oggi in audizione dal direttore degli Ospedali Riuniti di Foggia Dattoli sugli errori commessi nel bando e nella gestione del concorso per OSS non ci soddisfano affatto. E la complessità del concorso non giustifica gli sbagli: se è stato richiesto un parere a valle dell’espletamento della procedura è perchè ci si è resi conto non tutto fosse stato scritto chiaramente, lasciando spazio a dubbi e interpretazioni.

E cosa dire del fatto che mentre in una Faq il Riuniti affermava che il servizio prestato alle dipendenze di SanitaService desse diritto alla riserva, oggi afferma che detto servizio non merita alcuna attribuzione di punteggio? Per questo suggeriamo di rivedere anche la graduatoria pubblicata lo scorso 4 aprile, che riteniamo non possa essere definita, come oggi sorprendentemente è stata definita dal direttore Dattoli, provvisoria e richiedere un secondo parere pro veritate dopo quello già chiesto all’avvocato Ranieri, dal momento che in un altro contenzioso in cui rappresentava la Asl, relativo proprio a questo bando, lo stesso legale sosteneva la non equiparazione dell’esperienza in SanitaService a quella  maturata in una struttura pubblica. Ovviamente in questo caso il suo parere non si poteva discostare da quanto affermato in precedenza nel corso del giudizio”.

Lo dichiarano i consiglieri del M5S in seguito all’audizione in III Commissione sul Concorso per OSS bandito dagli Ospedali Riuniti di Foggia, in cui il consigliere Marco Galante, componente della Commissione, ha posto una serie di domande al Dg Dattoli.


“Per quanto riguarda i titoli –
continuano i pentastellati – sono stati depositati alla prova orale, quindi anche qui non si comprende perché detti titoli non siano stati visionati prima della predisposizione di ben due graduatorie. Anche aver rivisto il numero dei posti messi a bando dai 2445 iniziali ai 2149 definitivi può essere motivo di annullamento dell’intera procedura.

Riteniamo sia necessario rivedere tutti i titoli. Per evitare che venga annullata tutta la procedura bisogna fermarsi e rivedere tutti i punteggi che sono stati assegnati: ancora oggi ci arrivano numerose segnalazioni sulle disparità di punteggio tra chi ha gli stessi requisiti, stessa tipologia di lavoro svolto e stesso datore di lavoro, ma con punteggi diversi. Serve la massima chiarezza per garantire per primi gli stessi vincitori”.