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Dopo l’arrivo dei rinforzi voluti dal ministero dell’Interno, ad aprile, drastico calo dei reati in provincia di Foggia.

Criminalità’ in calo in provincia di Foggia per l’emergenza coronavirus e per l’intensificarsi dei controlli delle forse di polizia, dopo l’arrivo dei rinfor­zi voluti dal Ministro dell’Interno Luci­ana Lamorgese. Ad aprile la Polizia ha controllato su strada 8.550 persone e 5.469 veicoli. Sono state elevate 586 con­travvenzioni, eseguite 159 perquisizioni personali, effettuati 19 sequestri penali e 131 sequestri amministrativi. Inoltre, sono state 1.625 le persone sottoposte agli arresti domiciliari e controllate.

Le persone denunziate sono state 68 mentre quelle tratte in arresto sono state complessivamente 23.Ad aprile, in provincia di Foggia, il calo dei crimini e’ stato evidente con 943 reati, rispetto ai 1.835 dello stesso mese dell’anno scor­so ed ai 1.047 del mese di marzo scorso. Tra i reati contro il patrimonio, le rapine sono state solo 3 rispetto alle 20 dell’an­no scorso, mentre i danneggiamenti si

sono passati da 174 a 85. In calo anche per le truffe informatiche, che da 146 scendono a quota 94. Stabili, invece, le estorsioni con 10 denunce. Sessanta per cento in meno dei furti: si sono attes­tati a quota 366 rispetto ai 925 dell’an­no precedente. In particolare, i furti di autovetture sono diminuiti da 261 a 73, quelli in abitazione sono scesi da 71 a 31 mentre quelli negli esercizi commercia­li sono calati a 21 rispetto ai preceden­ti 33. Forte calo anche per i delitti contro la persona con le lesioni dolose che da 69 sono scese a 22.