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Vieste/ Riapertura spiagge, ultimatum di Nobiletti al governo: “dateci subito una data”

In videoconferenza con la sottosegretario ai Beni Culturali, Lorenza Bonaccorsi, ha partecipato anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, insieme agli altri 19 colleghi del G20 Spiagge.

Come è noto la città garganica a settembre dovrebbe ospitare l’edizione 2020 del summit, ma mai come in questo periodo il condizionale è d’obbligo. Nobiletti si è detto d’accordo con gli altri sindaci a voler aprire la stagione balneare il 1° giugno, una data, visti i tempi, che sa di provocazione, ma che invita il Governo a prendere un impegno preciso quantomeno sulla data, da lì si potrà costruire a ritroso tutto l’iter per arrivare con un minimo di sevizi pronti per cercare di salvare la stagione.

“Siamo a disposizione già da oggi – ha affermato il sindaco di Vieste – per fornire tutte le informazioni utili da spendere”. Tra le istanze più urgenti presentate alla sottosegretario, la data di apertura delle spiagge, il protocollo sanitario per lavorare in sicurezza, interventi a sostegno di imprese e lavoratori della filiera turistica.

“Il turismo in Puglia e sul Gargano in particolare è la prima fonte di economia, e deve ripartire subito. L’obiettivo – ha aggiunto Nobiletti – è soprattutto quello di arginare il rischio che le numerose piccole imprese turistiche del nostro territorio, vengano spazzate via dalla crisi post Covid-19 che colpisce e colpirà in modo deciso proprio questo settore.

Ecco perché ribadisco ancora una volta che fra gli interventi prioritari c’è bisogno di indennizzi per i mancati introiti, di liquidità, non solo come credito, ma anche crediti di imposta sugli affitti ed estensione della cassa integrazione per i tanti lavoratori stagionali che qui a Vieste sono davvero tanti”. Nobiletti si rivolge anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Intervenga con determinazione al Tavolo del Governo come stanno facendo giustamente i governatori di Emilia Romagna e Toscana su una questione a dir poco vitale per l’economia pugliese. Non si dimentichi che Vieste e il Gargano vivono esclusivamente di turismo e contribuiscono a tenere alto il Pil regionale”. Tra le richieste alla sottosegretario Bonaccorsi, anche la necessità di aprire a tutta la nazione.

“Abbiamo bisogno di un turismo che non sia solo di prossimità e regionale – ha detto l’assessora al Turismo, Rossella Falcone – ma di flussi turistici provenienti da tutta Italia, in grado di rendere sostenibile l’attività imprenditoriale. È necessaria la mobilità tra Regioni”.