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Installazione antenna 5G in Vieste/ Bevilacqua: “non appaiono affatto destituite di fondamento le preoccupazioni in merito ai pericoli che potrebbero derivare alla salute dei viestani”

“A seguito della segnalazione da parte di un cittadino (avv. Ludovico Ragno) circa l’installazione di una stazione radio base SRB su una struttura ricettiva, ubicata sul Lungomare Europa e in un quartiere densamente popolato (San Lorenzo), ho provveduto ad effettuare la richiesta di accesso agli atti, al fine di verificare la natura dell’antenna, della quale si sospetta che la stessa possa essere abilitata alla trasmissione in radiofrequenza secondo lo standard 5G.

Ottenuta copia degli atti relativi alla richiesta avanzata dalla Wind3 presso il Comune di Vieste, risulta che la detta società ha inquadrato nei seguenti termini l’area di intervento: “l’area nella quale si inserisce il progetto della stazione radio base si trova nel Comune di Vieste, in Provincia di Foggia, in Viale Italia, n. 3, nei pressi del porto e del Lungomare Europa, in una zona in cui sorgono fabbricati per civile abitazione e per strutture turistico-ricettive. Il fabbricato su cui sorgerà la SRB è una struttura turistico-ricettiva, il residence B&B Palazzo Manfredi”.

Dall’esame delle schede tecniche delle antenne allocate risulta che le stesse sono n. 6 e di due tipi, il primo modello: ODI-2065R16M-GQ e il secondo modello: CMA-UBDHH/6520/E2-10.

Il primo modello è idoneo alla trasmissione in frequenza 694-960 Mhz e il secondo modello è idoneo alla trasmissione in frequenza 1710-2690 Mhz.

Il CEO Jeffrey Hedberg di Wind3, dopo l’aggiudicazione all’asta delle frequenze 5G nel 2018, ha rilasciato al seguente dichiarazione “Saremo in grado di lanciare i nuovi servizi 5G su 50 Mhz attraverso l’integrazione dei nostri attuali, e non ancora utilizzati, 30 Mhz nello spettro di frequenze ‘5G ready’ a 2,6 Ghz con le nuove risorse che ci siamo aggiudicati nell’asta odierna”.

Dalle dichiarazioni dell’amministratore della Wind3 appare evidente che la stazione radio ubicata su Palazzo Manfredi sia idonea alla trasmissione in 5G, stando alle frequenze che risultano dalla stessa scheda tecnica depositata dalla Wind3 presso il Comune di Vieste.

Per tutto quanto sopra, non appaiono affatto destituite di fondamento le preoccupazioni in merito ai pericoli che potrebbero derivare alla salute dei viestani, considerato che allo stato non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la non nocività delle onde elettromagnetiche provenienti dall’implementazione del sistema 5G e per il quale ben oltre 200 Comuni in Italia si sono espressi per impedire l’installazione e l’utilizzo in via sperimentale del sistema 5G.

Confido, pertanto, che non si perda ulteriore tempo per deliberare in merito ad una più che opportuna ed urgente moratoria, al fine di scongiurare l’allocazione di ulteriori antenne sul territorio comunale di Vieste idonee alla trasmissione dati in 5G e ad impedire che quella allocata nei giorni precedenti sul palazzo Manfredi possa essere abilitata in via sperimentale alla trasmissione dei dati in 5G.

Avv. Mariateresa Bevilacqua

Consigliera Comunale M5s di Vieste”