NOTIZIE UTILI/ Via alla SUPER IMU che unifica Imu e Tasi. I genitori devono risarcire i danni causati dai figli maleducati.
Il 16 giugno al via la «nuova Imu» l’Imposta municipale unica, che è tenuto a pagare chi possiede un immobile, un’area fabbricabile, un terreno agricolo. La «nuova Imu», ribattezzata anche «Super Imu», ha unificato la vecchia Imu e la Tasi, il tributo per chi possiede o detiene a qualsiasi titolo, fabbricati (ad esclusione delle prime case) ed aree fabbricabili. La nuova Imu può essere versata in due rate: un acconto entro il 16 giugno 2020, il saldo entro il 16 dicembre 2020, oppure in unica soluzione entro il 16 giugno, utilizzando il modello F24 o il corrispondente modello per il bollettino di conto corrente postale, la piattaforma PagoPA. Per quest’ultima modalità, bisognerà, però, attendere un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che dovrà essere emanato entro il 30 giugno.
Con l’aumento delle accise sul tabacco sarà rafforzata l’assistenza domiciliare. La proposta di oltre 70 fra organizzazioni civiche, associazioni di pazienti, federazioni e ordini professionali, società scientifiche e rappresentanti del mondo delle imprese sarà approvata nel decreto Rilancio. Sono previsti piani regionali pluriennali.
Attraverso il portale Consap sarà possibile presentare dal 15 giugno al 15 settembre domanda di rimborso per le polizze vita per le quali i termini di prescrizione erano stati ridotti. In particolare potrà essere richiesto rimborso (fino ad un massimo del 50%) per le polizze vita per le quali risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni: morte/vita dell’assicurato, che hanno determinato il diritto a riscuotere il capitale assicurato; rifiuto della prestazione assicurativa.
Il rapporto che si crea tra padrone e animale da affezione costituisce un vero e proprio legame che coinvolge la sfera affettiva della persona che, in caso di perdita, ha diritto ad essere risarcita. Lo ha stabilito il tribunale di Brescia che ha riconosciuto non solo il costo dell’animale di razza ma anche il danno da perdita riconoscendo, un risarcimento di 4mila euro, tenendo conto soprattutto dei due anni che padrone e animale hanno trascorso insieme. Per il tribunale «non è assolutamente qualificabile come futile la perdita dell’animale soprattutto in determinate condizioni, quando il legame affettivo è particolarmente intenso così da far ritenere che la perdita vada a ledere la sfera emotivo-interiore del o dei padroni, il danno merita di essere risarcito.
Va ricordato che ferire o sopprimere animali appartenenti ad altri è punito con la reclusione fino a 1 anno o la multa fino a 309 euro.
I genitori sono obbligati a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali causati dai figli maleducati. Lo ha stabilito il tribunale di Catanzaro sostenendo che «su di essi grava l’obbligo di risarcirei danni alla vittima se emerge che il danno provocato è la conseguenza della cattiva educazione dei figlie il loro atteggiamento violento e prevaricatore. Anche dell’accattonaggio di minori è chiamato a rispondere penalmente il genitore esercente la patria potestà. Lo ha chiarito il tribunale di Frosinone ribadendo che chiunque si avvale per mendicare di un persona minore , è punito con la reclusione fino a tre anni.
Il risarcimento del danno cagionato da animali selvatici spetta in via esclusiva alla Regione, in quanto titolare della competenza normativa in materia di patrimonio faunistico, nonché delle funzioni amministrative di programmazione, di coordinamento e di controllo delle attività di tutela e gestione della fauna selvatica. Lo ha stabilito la Cassazione Civile precisando che il provvedimento è valido anche nel caso in cui sia stato delegato ad altri enti. Chiunque deturpa o imbratta beni mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a 103 euro. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro.
Sono centinaia i pazienti coinvolti nel fallimento della catena odontoiatrica Dentix Italia. Sono rimasti senza soldi e senza cure perché indotti ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie, a volte con interventi sanitari non necessari e non appropriati. La società, presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, concentrati in 12 regioni ha cessato l’attività.
Cancellazione viaggi, vacanze concerti, spettacoli, palestre: Adiconsum chiede al Parlamento di ripristinare il diritto del consumatore di scegliere tra il rimborso in denaro e il voucher. Secondo l’Associazione, chi ha perso i soldi del viaggio che non potrà più fare ha esaurito il monte ferie o per l’emergenza coronavirus oppure per un imprevisto trasferimento in altro Paese, ha diritto ad essere rimborsato. L’Unione europea prevede il diritto di scegliere tra voucher e rimborso. È un principio inderogabile, su cui il nostro Paese è stato anche richiamato. Quindi imporre i voucher è un’operazione illegittima. La normativa comunitaria non può essere scavalcata, anche l’Antitrust è intervenuto inviando una segnalazione al Governo ‘ed al Parlamento.