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L’aeroporto di Foggia e quei voli negati. Il turismo garganico ancora penalizzato

Nei giorni scorsi la comunità salentina ha giustamente alzato la voce dopo aver ve­rificato che l’Alitalia – ed altre compagnie aeree – avevano ridotto se non cancellato i colle­gamenti con l’aeroporto di Brindisi che serve l’area del Salente anche dal punto di vista turistico. Dopo la protesta, evidentemente efficace, qualcosa è rientra­to, anche perché – come spiegato dalla Regione – i voli aerei sono vitali per quel comparto produttivo che è il turismo.

Insomma, l’aeroporto intemazionale di Ba­ri, pur essendo una grande risorsa regionale, non risponderebbe alle esigenze del Salente. Parlano le distanze: 151 chilometri da Lecce, 199 da Otranto, 188 da Gallipoli e 208 da Ugento per citare oltre al ca­poluogo le tre principali mete di quell’area. In questi casi ci si chiede tuttavia perché si sviluppa un giu­dizio totalmente diverso quando invece si deve af­frontare la questione del turismo garganico che, cifre alla mano, rappresenta una eccellenza sul fronte delle presenze nazionali ed intemazionali tanto che Vieste, da sola, registra 400 mila presenze in più delle prima citate Gallipoli, Otranto e Ugento messe insieme. 400 mila presenze in più senza avere un aeroporto di riferimento perché se le distanze sono quelle tra Bari ed il Salente non cambiano di molto tra l’aeroporto di Bari ed il Gargano.

Qualche esempio? 234 chilometri per arrivare a Rodi; 245 chilometri per Peschici; 186 chilometri per Vieste percorrendo però solo un tratto di autostrada e poi la provinciale delle Saline e quella Garganica il che è tutto dire quanto a velocità di crociera dei bus. Ecco, senza ritornare sullo sprez­zante “foggianesimo” di vendoliana memoria, sono le verità lapalissiane che ribadiscono la necessità di accelerare la consegna dei lavori della pista e mettere in volo anche l’aeroporto di Foggia.

La comunità foggiana è stanca di questa boria che relega ingiu­stamente la Capitanata all’inferiorità invece di essere un valore aggiunto perl’economia della Puglia.

Filippo Santigliano

gazzettacapitanata