Le novità dal 1° luglio. Da domani in vigore le misure dei decreti d’urgenza. Dai contanti al cuneo fiscale.
SI ABBASSA (DA 3MILA) LA SOGLIA DEI PAGAMENTI «CASH». Contanti solo fino a 2mila euro.
Limitare l’uso del contante e incentivare invece i pagamenti tracciabili per contrastare evasione. Il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio ha ritoccato la discussa questione del cash: prevede che dal primo di luglio scenda a 2mila euro il tetto sulle operazioni in contanti ora fissato a quota 3mila. Sarà dunque obbligatorio usare sistemi tracciabili per pagare spese superiori a 1.999 euro.
Le sanzioni arrivano fino a 50mila euro. Scatta anche l’obbligo del Pos per professionisti ed esercenti. Il decreto ha introdotto un credito d’imposta pari al 30 per cento delle commissioni addebitate per transazioni effettuate con carte di pagamento. Un modo per compensare i costi sostenuti per incassare con carte di credito e bancomat.
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IL MINI TAGLIO DEL CUNEO FISCALE. Busta paga un po’ più ricca
«Dal primo luglio sarà effettivo il taglio del cuneo fiscale che interesserà 16 milioni di lavoratori. Significa più soldi in busta paga, con aumenti fino a 100 euro al mese».
Scatta il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti con reddito da 8.174 a 26.600. L’ex bonus Renzi aumenta di venti euro e da 80 passa a 100 per i lavoratori con reddito da 26.600 e 28mila euro. In tutto 600 euro nel secondo semestre dell’anno.
Per quelli che guadagnano fino a 40mila euro si tratterà invece di una detrazione. Lo sconto sarà effettuato direttamente dal datore di lavoro, che in questo caso svolge il ruolo di sostituto d’imposta.
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PER PAGARE LE STRUTTURE TURISTICHE. Bonus Vacanze da 150 a 500 euro
Arriva il bonus vacanze. Quello fino a 500 euro previsto dal decreto rilancio per incentivare il turismo made in Italy potrà essere richiesto dal l luglio dai nuclei familiari con un reddito Isee fino a 40mila euro.
Ha validità fino al 31 dicembre e verrà erogato per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta. Il turista per usarlo deve rivolgersi direttamente alla struttura. Si richiede con lo spid o la carta elettronica digitale, attraverso la app «Io Italia».
L’importo varia in base al nucleo familiare: 500 euro per quelli da tre o più persone, 300 euro da due persone e 150 euro per i «single». I servizi sono quelli offerti da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed & breakfast.
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DETRAZIONE FISCALE 0 CESSIONE DEL CREDITO. Scatta l’ecobonus ristrutturazione
Dal l luglio entrano in vigore anche l’ecobonus e il sisma bonus al 110%, inseriti nel decreto rilancio: un maxi credito di imposta per rifare il cappotto degli edifici e gli impianti. Il bonus permette una detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute per interventi sulla classe energetica e il rischio sismico, attraverso lo sconto in fattura e con la cessione del credito.
Si possono detrarre le spese per lavori fatti tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2021, con il recupero , dell’importo in 5 rate annuali. Sono ammessi lavori per l’isolamento termico e la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati per una spesa non superiore a 30mila euro.