NOTIZIE UTILI/ Da oggi stretta sull’uso del contante. La norma vale anche nel caso di un prestito o una donazione. La Tari potrà essere ridotta a causa dell’emergenza Corona. Bollette gas più leggere, mentre rincara la luce.
Tassa rifiuti più bassa a causa del Covid 19. LaTari, l’imposta unica comunale (IUC), per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti potrà essere ridotta a causa dell’emergenza Coronavirus. L’ha stabilito l’Arera, l’Autorità per l’energia introducendo elementi di flessibilità nel settore dei rifiuti, che i comuni possono adottare per agevolare l’uscita dall’emergenza Coronavirus, garantendo al contempo la continuità di questo servizio essenziale. Le modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti prodotti dai soggetti in quarantena e la necessità di attivare forme di copertura a favore delle agevolazioni previste per le utenze domestiche disagiate, potrebbero subire una diminuzione. Gli Enti che applicheranno la riduzione in particolare le utenze non-domestiche, potranno chiedere «un’anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (Csea), per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l’anno 2020 con la possibilità di recuperarlo nelle tariffe nelle tre annualità successive». Presso il Csea è stato infatti istituito un fondo con la finalità di compensare gli impatti finanziari che l’emergenza Covid ha creato sul sistema dei servizi pubblici energetici e ambientali.
Da oggi è scattato il limite all’uso del contante a 2.000 euro, limite ai contanti che deve essere rispettato anche nel caso in cui un soggetto decida di concedere un prestito o fare una donazione. Se, ad esempio, un genitore vuole aiutare il figlio prestandogli o regalandogli del denaro in misura superiore ai 2.000 euro, da oggi potrà farlo solo con mezzi tracciabili come assegni o bonifici bancari o postali. Il limite dei 2.000 euro vale, anche se l’importo complessivo è frazionato. Le sanzioni partono da 3.000 euro e arrivano fino a 50.000 euro per una singola operazione, secondo la gravità dell’infrazione.
Durante i prossimi tre mesi ci aspettano bollette del gas più leggere, mentre per quelle della luce c’è da aspettarsi qualche possibile rincaro, seppur contenuto. L’Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha diffuso l’aggiornamento trimestrale della tariffa del mercato tutelato: l’energia elettrica aumenta del 3,3% mentre per il “gas si registra una forte diminuzione (-6,7%). Oltre alle novità relative alle tariffe, da fine maggio è operativa una norma prevista dall’ultima legge di bilancio che limita la possibilità ai gestori di emettere le cosiddette “maxi bollette”, frutto della fatturazione di anni e anni di consumi arretrati, non correttamente rilevati o conteggiati. La nuova regola stabilisce infatti che i fornitori possano fatturare i consumi di acqua, gas e luce riguardante gli ultimi due anni. Questo avviene ora senza alcuna eccezione, sollevando anche il cliente finale dalla responsabilità della mancata o dell’erronea rilevazione dei consumi .
Sono stringenti le nuove regole per chi deve prendere l’aereo. I passeggeri potranno sedersi vicini, senza il rispetto della distanza se verrà loro misurata la temperatura prima di salire sull’aereo. Naturalmente se la temperatura rilevata sarà superiore a 37,5° C, l’accesso a bordo sarà vietato. I passeggeri potranno portare a bordo con sé solo un bagaglio che possa essere disposto sotto il sedile di fronte al posto assegnato. Il Ministero della Salute ha vietato l’uso delle cappelliere. Ciò significa che tutti i bagagli di dimensioni superiori dovranno essere posti in stiva. I passeggeri dovranno consegnare al vettore prima della partenza il Modello di autocertificazione predisposto dal Ministero della Salute, compilato preferibilmente in modalità elettronica. Nel Modulo il passeggero dovrà autocertificare di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID 19 negli ultimi due giorni, prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi e l’impegno del passeggero a comunicare alla compagnia aerea e alla Autorità sanitaria territoriale competente, l’insorgenza di sintomatologia COVID 19 comparsa entro 8 giorni dallo sbarco dall’aeromobile.
Per le multe prese dai guidatori di veicoli noleggiati, la società di noleggio è responsabile in solido. L’ha deciso la Cassazione. Per i giudici la norma intende garantire, tramite la titolarità di un diritto accertabile, la possibilità di ottenere il pagamento della sanzione: nel caso della locazione del veicolo senza conducente, il rapporto di locazione riguarda solo il locatore e il locatario e il nominativo di quest’ultimo è conosciuto al solo locatore.
L’Antitrust ha avviato un procedimento contro Flixbus , società attiva nei servizi «low cost» di trasporto extraurbano su autobus, per la vendita di viaggi cancellati causa Covid-19. Alla Società è contestato di non aver rimborsato i biglietti neanche sotto forma di voucher. L’Autorità ha ordinato di sospendere immediatamente i comportamenti scorretti di Flixbus, per non aver fornito un’adeguata informazione e assistenza ai consumatori e non aver offerto loro né l’erogazione di voucher di valore pari al prezzo del biglietto già pagato né un rimborso in denaro. Flixbus ha dichiarato di aver modificato le condotte contestate e di aver adottato misure a tutela dei consumatori in caso di cancellazione del viaggio quali, in particolare: un congruo preavviso rispetto alla data di partenza; informazioni, all’atto della prenotazione del trasporto, sul diritto a ottenere, a scelta dal passeggero, il rimborso totale mediante voucher sostitutivo oppure restituzione in denaro; erogazione tempestiva e corretta del rimborso richiesto senza applicazione di alcun onere ulteriore, a titolo di penali, commissioni o altri costi di sorta.
Garanzie e impegno concreto per una ripresa reale di tutte le attività giudiziarie è la richiesta forte e preoccupata non soltanto della Avvocatura italiana ma dei principali rappresentanti della Società Civile e dei Consumatori italiani. Proprio per analizzare l’impatto della crisi sul mondo» delle imprese e dei cittadini dal punto di vista della giurisdizione, e le criticità che la sospensione delle attività collegate al mondo della giustizia ha generato, il 12 giugno scorso, nel corso di una riunione congiunta tra Ocf, Federconsuma- tori, Adiconsum, Adoc e Movimento consumatori, si è ribadita la volontà di avviare una collaborazione costante tra le 5 Rappresentanze sui temi della Giustizia e della Tutele dei diritti dei cittadini. Le associazioni chiedono la ripresa di una piena ed efficiente attività giudiziaria, sia pure nel rispetto delle indicazioni dell’autorità sanitaria, che consenta in tempi rapidi, con le garanzie di tutela delle parti e delle regole del «giusto processo», la tutela dei diritti di ciascuno.