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Turismo – FRIULI, VENETO E EMILIA ROMAGNA SI PROMUOVONO INSIEME SUL MERCATO TEDESCO

“Friuli, Veneto ed Emilia Romagna, La Riviera Adriatica italiana. Niente di più vicino!”. Con questo claim le tre regioni sbarcano in Germania per promuovere in maniera comune l’Alto Adriatico sul mercato tedesco come turismo di prossimità.

Nel mese di luglio le tre regioni lanceranno una campagna promozionale su Wetter.com, il più famoso sito di previsioni meteo tedesco per invitare i turisti a tornare a vivere l’esperienza di un mare vicino.

L’operazione si basa su un accordo triennale tra Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna con un investimento annuale di 300.000 euro. La pianificazione per l’estate 2020 svilupperà azioni di comunicazione del valore di oltre 1,8 milioni di euro. In programma entro l’anno anche un workshop, realizzato in modalità online per la commercializzazione delle proposte di vacanza delle tre Regioni.

“L’intraprendenza, il coraggio e una storica vocazione all’ospitalità dei nostri operatori sono da sempre le chiavi del successo dell’offerta turistica dell’Alto Adriatico – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso della presentazione dell’iniziativa – e lo saranno ancora di più in questa delicatissima e impegnativa fase di ripresa da una crisi senza precedenti. Questa industria funziona perché le aziende del turismo funzionano. Ma ora hanno bisogno di supporti concreti da parte di tutti. Le nostre tre Regioni stanno facendo la loro parte, giocando ‘di squadra’, come questa iniziativa dimostra e così come abbiamo fatto nei mesi scorsi per affrontare il Covid-19. Questa campagna promozionale è l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati in successive attività e investimenti, e che potrebbe portare in futuro anche all’individuazione di un marchio unico dal forte appeal internazionale, come è avvenuto, ad esempio, per la Costa del Sol in Spagna. Ovviamente ci aspettiamo che Governo nazionale e Unione Europea, dal canto loro, non lesinino attenzione e risorse per un’industria fondamentale per la nostra economia come quella turistica”.

(fonte www.ttgitalia.com)