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PugliaTurismo/ Spot d’autore e spettacoli in tv. Inizia la caccia ai turisti italiani

 PugliaPromozione lancia la campagna di comunicazione per l’estate. Tra i protagonisti Toti e Tata e il regista Alessandro Piva. Prevista anche la presenza di Battiti Live

Il settore più esposto alla crisi da Covid-19 è indubbiamente il turismo con tutte le sue filiere. E non è un caso che proprio sul turismo si stiano registrando tensioni (l’ultima frizione è legata alla nomina del Comitato tecnico sulla ricettività voluto dal governatore Michele Emiliano e su cui Confindustria e Confesercenti si sono detti non disponibili a partecipare).

Ma in questo campo l’obiettivo è dare un consistente segnale di speranza. Così l’agenzia regionale Pugliapromozione ha stilato un piano di comunicazione finalizzato a stimolare il mercato interno incentivando la mobilità verso un territorio che è ancora gettonato. Tra le novità ci sarà uno spot sulla Puglia ideato e realizzato da Alessandro Piva.

L’iniziativa prevede la trasmissione dal 13 luglio al 15 agosto su La7 e Sky (programmi di sport e cinema). Stessa modalità per la Rai in occasione di Meraviglioso Modugno. Sulle reti Mediaset, invece, l’idea è di puntare nuovamente su Battiti Live che andrà in onda su Italia 1. L’appuntamento con la musica itinerante è stato confermato già a fine giugno dallo stesso Marco Montrone, presidente di Radionorba: «Sono felice di poter annunciare che la diciottesima edizione del Battiti Live si farà – ha affermato – siamo abituati alle sfide e abbiamo lavorato per non cedere di fronte alle indubbie difficoltà provocate da questo eccezionale evento pandemico.

Sarebbe stato più facile decidere un rinvio al 2021, ma nei lunghi mesi del lockdown abbiamo lavorato alacremente ad una rivisitazione eccezionale del format». Altra novità di rilievo è la realizzazione di un programma realizzato da Toti e Tata (Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo). Ci saranno 12 puntate registrate in 12 differenti località pugliesi in modo da incentivare lo sviluppo del mercato. Le puntate saranno trasmesse sulle televisioni locali.

Ovviamente in questo quadro risulta difficile parlare del turismo estero. Il quadro complessivo dell’epidemia è soggetto a cambiamenti repentini e impostare una campagna di comunicazione internazionale ha dei rischi. Soprattutto se si pensa ai mercati di riferimento tradizionali della Puglia: dalla Cina alla Russia passando per la Germania e i Balcani.

I voli di linea con tali destinazioni non sono stati tutti riattivati, ma c’è anche un problema di frequenze e di flusso dei passeggeri. L’estate 2020 sarà diversa. Addio ai grandi numeri: gli aeroporti di Bari e Brindisi registreranno un calo sensibile di arrivi e partenze. E anche la ricettività farà i conti con la crisi. I dati riscontrati dal sistema regionale indicano un timido segnale di ripresa.

Per luglio alcune strutture fanno segnare un indice di saturazione dell’80% delle camere con punte del 100% ad agosto. Ma si tratta di un fenomeno che non è costante anche tenendo presente che quasi il 30% delle strutture alberghiere ha deciso di non riaprire: troppo alti i costi di gestione a fronte di incassi spesso irrisori. Infine, tra le iniziative “spot” c’è quella denominata “Progetto Eroi”.

Si tratta di una misura per ospitare mille operatori socio sanitari attivi nel periodo Covid-19 in forma gratuita per due notti (e due persone). Si sta lavorando anche sul wedding dove c’è l’idea di premiare i pugliesi che decidono di sposarsi in Puglia erogando un contributo a fondo perduto.

Vito Fatiguso

corrieremezzogiorno