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Inchiesta Regione, i mutui agevolati agli amici che non avevano requisiti

Ci sarebbero anche mutui agevo­lati concessi a imprese che non avevano le carte in regola per otte­nerli e le assunzioni in un’altra so­cietà privata, concessionaria di un finanziamento regionale da 6,2 milioni di euro, tra le operazio­ni sospette effettuate da alcuni uf­fici della Regione e finite al vaglio della Procura di Bari.

Centinaia di migliaia di euro fatti arrivare agli amici degli amici: è l’ipotesi a cui si lavora nell’ambito dell’inchie­sta che coinvolge, fra gli altri, l’as­sessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio, indagato per corruzione con il fratello Enzo, l’imprenditore Giovanni Riefoli e Francesco Catanese. dirigente del Comune di Bari. L’inchiesta, coor­dinata dal pm Claudio Pinta, si svi­luppa su due fronti ed entrambi promettono sviluppi investigativi

importanti, considerata la gran­de mole di documentazione ac­quisita dagli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria il 1° luglio. Società e uffici visitati, del resto, sono stati numerosi. Perquisizioni sono state effettua­te nella Plus Innovation e nella Golem Plus, riconducibili a Gio­vanni Riefoli, nella Duepigreco Consulting a Santeramo in Colle, nella Assi Service di Castellana.

Chiara Spagnola

repubblicabari