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LETTERA APERTA/ RIPARTENZA NEGATA ALLO SPORT DI CAPITANATA DA PARTE DI “SPORT E SALUTE”- PUGLIA

Alla Gentile attenzione

Ministro per le politiche giovanili e lo Sport

Dott. Vincenzo Spadafora

Presidente Sport e Salute

Dott. Vito Cozzoli

Presidente CONI

Dott. Giovanni Malagò

Presidente Regione Puglia

Avv. Michele Emiliano

Capo Dipartimento per lo Sport- Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dott. Giuseppe Pierro

Responsabile territorio Sport e Salute

Dott.ssa Elena Zompetti

Sindaco Città di Foggia

dott. Franco Landella

Presidente Provincia di Foggia

dott. Nicola Gatta

Componente Consiglio Nazionale CONI

Ing. Elio Sannicandro

Presidente Regionale CONI Puglia

dott. Angelo Giliberto

Agli Organi di stampa

Da sempre il CONI è sempre stato al fianco dello sport agonistico ed amatoriale, garantendo supporto logistico e materiale oltre che formativo e didattico. Ed anche a Foggia il Coni si è reso protagonista della sua azione di supporto all’attività agonistica, attraverso manifestazioni a sostegno e promozione che hanno visto coinvolta la cittadinanza oltre che supporti logistici e assistenziali.

Il CONI Point di Foggia, più nello specifico, è sempre stato al servizio di tutti i volontari dello sport

ospitando le sedi, come avviene in tutta Italia, di una ventina fra federazioni, benemerite, associate ed enti di Promozione. Una opportunità particolarmente utile per tutti i soggetti che svolgono attività sportiva senza fini di lucro: poterne godere gratuitamente è certamente un notevole aiuto nell’attuale sistema sportivo.

Purtroppo però da qualche tempo questo tipo di sostegno è incredibilmente venuto meno.

Infatti, “Sport e Salute Puglia”, subentrata alla CONI Servizi, dopo 6 mesi di chiusura totale della sede di via Nazzaro a seguito dell’emergenza sanitaria, ha deciso immotivatamente di prolungarne la chiusura.

Foggia si è così ritrovata a vivere una situazione di isolamento totale e, a differenza di quello che accade negli altri Coni Point a livello nazionale, non si è proceduto a dare un regolamento di utilizzo degli spazi secondo le regole anticovid, conforme a quello degli altri territori.

Siamo quindi al cospetto di una situazione di paralisi totale dell’attività; mentre gli uffici pubblici e privati, le attività commerciali e non, dopo il lockdown, sono regolarmente ripartite, lo sport foggiano, invece, continua ad essere inspiegabilmente fermo al palo.

Evidentemente non si riesce a comprende che la ricaduta negativa non è solo sulle singole federazioni e gli enti di promozione, ma su tutta la popolazione della provincia di Foggia, che attraverso le mille sfaccettature dello sport ne trae giovamento.

“Sport e Salute Nazionale”, ha nella sua mission lo sport per tutti e soprattutto lo sport per il sociale,

pertanto non si riesce a spiegare la indifferenza rispetto alla richiesta, reiterata più volte ed assolutamente ragionevole dello sport di Capitanata di poter ripartire, considerato anche la “fragilità” sociale del nostro territorio in cui la mancanza di sport rischia di produrre un danno di incalcolabili proporzioni.

La presenza in sede di una guardia giurata (che incide sui costi di gestione, mentre non ci sarebbero soldi per l’acquisto del dispenser di disinfettanti), in orari improbali (dalle ore 11 alle 19) quando è arcinoto che lo sport dilettantistico sia fatto di volontari e non ha bisogno di orari calendarizzati, considerato che il 100% dei dirigenti delle federazioni e degli enti dedicano il loro tempo quasi sempre dopo le 19,00 non è sufficiente, anzi, per agevolare le organizzazioni sportive che hanno la sed al Coni di Foggia.

Tutti i tentativi fatti finora di poter accedere, sempre nel rispetto delle normative anticovid, sono risultati vani.

Per una più approfondita conoscenza della vicenda si riportano le mail ripetutamente inviate dal segretario regionale di “sport e Salute” sig. Francesco Toscano: 14 settembre 2020: La presente per richiedere con cortese urgenza, ed a seguito delle disposizioni relative all’emergenza COVID 19, la consegna delle chiavi delle stanze chiuse ed in dotazione alle federazioni ed Enti di promozione sportiva ospiti del CONI Foggia in via Nazaro Sauro, 19 ( NB il segretario evidentemente non ricorda che l’indirizzo corretto delle sede è Via Nazzaro 9 a Foggia).

23 settembre 2020: dovendo procedere alla sanificazione delle sedi concesse in via Nazzaro, 19, alle FFSSNN, DSA, EPS ed AB come specificato con mail precedente, Si comunica che qualora non vengano riconsegnate le chiavi di accesso alle stanze da parte di coloro che non vi abbiano già provveduto, ci vedremo costretti a dover procedere all’apertura forzata delle stanze chiuse.

23 settembre 2020: Tanto si chiede in virtù dell’utilizzo non ancora programmato d’intesa con l’ingegnere del Servizio Prevenzione e Protezione di Sport e Salute per quanto attiene l’accesso agli open space situati presso il Coni Point, laddove risultino ospitate sedi di FFSSNN, DSA, EPS ed AB in una unica stanza 28 settembre 2020 “ Si rammenta che al momento la sede non dispone degli elementi necessari alle misure anticovid oltre a non essere ancora stato definito dall’ingegnere preposto al Servizio di Prevenzione e Protezione, il numero esatto di persone che potranno accedervi .

Fino ad arrivare al 7 ottobre scorso, quando anche a chi ha richiesto di poter utilizzare l’unico ambiente disponibile è stato negato l’accesso negando anche la possibilità di svolgere le assemblee elettive, che si stanno svolgendo in tutta Italia.

Di seguito lo stralcio della mail inviata dal Presidente CSEN del 28 settembre u.s.: “avendo appena appreso, tramite una mail inviata alle ore 12.25, dell’impossibilità da parta dello Csen

Provinciale Foggia di utilizzare l’ufficio, presente nella sala già sanificata del Coni Point, nonostante avessi preso un urgente appuntamento per le ore 15.00 per il quale necessitavo dell’accesso alla sala, pur avendo rispettato le modalità come vostra missiva del 26/09/20 , nella quale mi specificavate che potevo utilizzare la sala, previo controllo della guardia, cit. ” in giornate ed orari che non abbiano la caratteristica di un costante accesso ma limitate a specifiche e sporadiche necessità” per consentire anche ad altre Federazioni di utilizzare gli spazi.”

In tutte le sedi degli altri Coni Point dislocati sul territorio nazionale, viceversa, dallo scorso 8 settembre è stato trasmesso il protocollo anti-covid da seguire per l’utilizzo delle sedi, stralcio regolamento: “Tutti coloro che si recheranno presso le sedi al di fuori degli orari di vigilanza, dovranno: registrare autonomamente la propria presenza (nominativo, numero di stanza o Organismo/Ufficio di appartenenza) nella sopracitata scheda rilievo presenze. Compilare la Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, in allegato alla presente.

Il personale degli Organismi Sportivi dovrà inoltre comunicare preventivamente la propria presenza in sede. La comunicazione dovrà avvenire tramite mail al dipendente Sport e Salute della sede provinciale Le sale riunioni potranno essere concesse esclusivamente per esigenze straordinarie (Giunta regionale, Consiglio Regionale, Assemblee elettive) su richiesta esplicita, che dovrà pervenire almeno 1 settimana prima dell’utilizzo, al fine di garantire la pianificazione, a cura dell’Ufficio Facility Management, della sanificazione degli ambienti prima e dopo l’incontro”.

Laddove le riunioni abbiano luogo in orari o giorno (sabato o domenica) non coperto dal servizio di

vigilanza, dovrà essere cura dell’Organismo richiedente tracciare le presenze all’incontro – per il tramite della sopracitata scheda – e far compilare la Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000. Entrambi i modelli dovranno quindi essere messi a disposizione di tutti gli Organismi.”

Due pesi e due misure, insomma. Come si intuisce è stato instaurato un chiaro rapporto di collaborazione nel rispetto delle regole: in Puglia, invece, siamo al paradosso.

E questo sebbene gli atleti di spicco nazionale ed internazionale del nostro territorio durante il lockdown siano stati sempre in fermento realizzando degli spot mirati e tesi a motivare la comunità dauna a rimanere sempre attiva. Stiamo parlando di campioni del calibro di Luigi Samele (medaglia Olimpica), Martina Criscio (Campionessa del mondo e Olimpica), degli azzurri Smiraglia, D’Armiento, Fierro, Colella, e Peruggini, tutti modelli ed esempi. Tuttavia, anche loro hanno bisogno delle organizzazioni sportive a livello locale e del loro supporto.

Il Coni Point, secondo quanto previsto dal regolamento Nazionale CONI delle strutture territoriali, è al servizio di tutto il territorio di riferimento delle strutture delle FSN, DSA, EPS e AB territoriali, ivi comprese le ASD loro affiliate e iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche.

Si ricorda, così come da statuto, che la principale mission di Sport e Salute è quella di promuovere lo sport di tutti e per tutti, di valorizzare la funzione sociale dello sport e il ruolo, insostituibile, dell’attività e dell’esercizio fisico per migliorare il benessere psico-fisico e sociale della popolazione italiana. Questa vale ancor di più oggi, in un momento contrassegnato da una situazione di emergenza epidemiologica che ha colpito il Paese, e in particolar modo le fasce della popolazione più vulnerabili: l’infanzia, l’adolescenza, la terza età, le persone con disabilità, nelle periferie urbane e rurali. “Sport e Salute” è il punto di riferimento per organismi sportivi, associazioni e società sportive, praticanti, semplici appassionati. Un punto di riferimento attivo che si prefigge obiettivi concreti da perseguire adottando misure incisive e immediate per

sostenere il sistema sportivo e, così facendo, contrastare la non autosufficienza, il disagio sociale, le

malattie croniche e le patologie connesse alla solitudine e ridurre, in tal modo, la spesa del sistema sanitario nazionale.

Tutto ciò va però in netto contrasto con quello che avviene in questo momento nella nostra provincia, dove non c’è alcuna chiarezza, nessun regolamento, ma solo minacce di chiusura, di forzatura di porte delle sedi, di restituzione delle chiavi, con la chiosa della comunicazione finale secondo la quale tutte le Federazioni, gli Enti di Promozione Sportiva, le Benemerite e Associate che hanno sede presso il CONI Point di Foggia possono usufruire di un’unica stanza (sulle 17 disponibili compresa l’aula magna da 100 posti ed una sala-briefing da 25 posti solitamente utilizzate da tutto il mondo sportivo di Capitanata per riunioni, formazione, elezioni, incontri societari, consigli di federazione, premiazioni).

A nome di tutte le Federazioni, Enti di Promozione, Associate e Benemerite e le associazioni sportive a loro afferenti della provincia di Foggia

Auspichiamo

che “Sport e Salute” a livello centrale possa verificare ciò che sta accadendo nella nostra regione e nella nostra Provincia in particolare, e che anche lo Sport di Capitanata sia messo in condizione di rimettersi in moto, sempre nel rispetto delle norme anti covid19, con lo spirito di collaborazione che caratterizza il nostro mondo e con l’attenzione che deve essere profusa a sostegno dello sport di Capitanata, applicando regole certe che siano univoche su tutto il territorio nazionale.

A nome dello sport di Capitanata:

 Ben FIEFS su delega FIEFS Puglia Dante Dantonio

 Ben SPECIAL OLYMPICS Delegato Team Foggia Ersilia Michelina Piccolo

 Ben. ANSMeS Delegato Michele Princigallo

 Consorzio “e SPORTiamo Foggia” Giuseppe Roberto in rappresentanza di 62 ASD della

Provincia di Foggia

 Coordinatore Tecnico Nicola Mancini

 Delegato CONI Foggia – Coordinatore dell’attività motoria e sportiva scolastica MIUR UST

Foggia Domenico Di Molfetta

 Eps ASC Delegato Francesca Rondinone

 Eps CSEN Presidente Arturo Russo

 Eps USACLI Presidente Tiziano Errichiello

 FICR Presidente Alfonso Russi

 FIDAL Presidente Carmine Ricci

 FIDASC Presidente Regionale Giovanni Lamatrice

 FIDS Presidente Regionale Libero Prencipe

 FIN Foggia Mario Ciavarella

 FIN – SALVAMENTO Francesca Rondinone

 FIP delegata Rosanna Grimaldi

 FIPAV Delegazione Foggia Bari Danilo Piscopo

 FIPM Delegata Regionale Francesca Rondinone

 FIPT – FIPAP Michele La Mola

 FIR – Responsabile Nord Puglia Ermanno Baiardi

 FIS Presidente Regionale Matteo Starace

 FISO Vice Direttore organizzativo Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali di

Orienteering Master 2022 – Puglia (Gargano) Domenico Di Molfetta,

 FIT Delegato Danilo Troito

 FITA Delegato Ugo Smiraglia

 FITeT ASD “ Luigi Siani” Giuseppe Dutti

 FMI Delegato Fulvio Clara